4 Novembre, Festa delle Forze Armate
In onore ai Caduti della Patria
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LA MADDALENA – Venerdì 4 novembre alle ore 09.00, alla presenza delle autorità militari, civili e religiose della sede e delle associazioni combattentistiche e d’arma, avrà luogo nel presidio militare di La Maddalena la cerimonia in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Nella ricorrenza si ricorda la data in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale che, iniziato in epoca risorgimentale, aveva portato alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Appuntamenti:
- ore 09.00 cerimonia per la deposizione di due corone alle lapidi dei Caduti in piazza Garibaldi da parte del Comandante del Presidio e della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, capitano di vascello Roberto Fazio e del Sindaco di La Maddalena avvocato Luca Carlo Montella.
- dalle ore 09.00 alle ore 12.00 la Scuola Sottufficiali M.M. sarà accessibile per le visite da parte della popolazione.
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L’Unità Nazionale e delle Forze Armate: un legame indivisibile
Il 4 novembre 1918 aveva termine la Grande Guerra, un evento che ha segnato in modo profondo l’inizio del novecento.
In quella giornata di novantotto anni fa, si completò il processo dell’unificazione italiana. Esso rappresenta il traguardo di un lungo e travagliato percorso, raggiunto attraverso uno sforzo collettivo, mai compiuto prima nel nostro Paese: un moto di coscienze che scosse le genti di allora e le rese un Popolo.
Le Forze Armate sono state “parte attiva”, nell’aver reso partecipi gli italiani, di questa importante consapevolezza: sui campi di battaglia; nell’amalgama educativo e sociale delle tante realtà “culturali” delle penisola; nell’impulso al progresso tecnologico ed economico; nell’arricchimento del rango della nostra giovane Nazione nel consesso internazionale. Non a caso Luigi Settembrini – scrittore e patriota italiano – definì l’istituzione militare uscita dal Risorgimento come “… il filo di ferro che ha cucito insieme l’Italia”.
Commemorare il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate significa, pertanto, dedicare la giusta attenzione ad un momento di portata nazionale, non solo celebrativo, ma dal forte carattere storico-culturale; che serva a mantenere viva verso le nuove generazioni una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale. Ecco perché durante tale ricorrenza è giusto rievocare e onorare la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato, nel tempo, il bene supremo della vita per l’Italia. Ma tale rievocazione rappresenta anche un’opportunità per ripercorrere, in chiave di lettura contemporanea, le tante straordinarie prove di coraggio, civiltà e di volontà di rinascita di cui la nostra Nazione si è, in passato, resa protagonista. E’ con questo spirito che, anche quest’anno, con un impegno sobrio – coerente con il momento di difficoltà del Paese – tutto il territorio nazionale vive occasioni d’incontro fra la popolazione e “concittadini in uniforme” delle Forze Armate: uomini e donne dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri.
T.V. Salvatore Lauricella
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