A marzo scomparirà la Saremar

da La Nuova Sardegna

Travolta dal naufragio della flotta sarda

grazie saremar

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CAGLIARI – Il destino della Saremar è già segnato. La compagnia di navigazione che collega La Maddalena e Carloforte con il resto dell’isola cesserà di esistere il 31 marzo 2016.

La società è traghettata verso la liquidazione da un commissario. Travolta dai debiti (di altri). In realtà a segnare la fine della Saremar è stata l’avventura della Flotta sarda, voluta dalla (scellerata) giunta Cappellacci.

La Regione decise di varare delle navi tutte sarde contro il caro biglietti dei traghetti che collegavano la Sardegna con la penisola. Una scelta costosissima, coperta dalla Regione con continue iniezioni di denaro. Soldi che secondo l’Europa non potevano essere dati alla Saremar.

La compagnia è stata condannata dall’Ue a restituire proprio alla Regione, che la controlla al 100 per cento, 10 milioni di euro. Impossibile avere le risorse per la Saremar. (???)

BONIFACIO  CARLOFORTE  icknusa

ISOLA DI CAPRERA3  ISOLA S. STEFANO  MADDALENA

SIBILLA  MT_ARBATAX  VESTA 2

Inevitabile la fine. La Regione, (con l’altra scellerata Giunta Pigliaru) – in questi mesi è andata avanti e ha cercato di trovare una soluzione per salvare i posti di lavoro. I marittimi sono 167 e chi vincerà il bando per collegare La Maddalena e Carloforte con l’isola dovrà impegnarsi (se gli conviene) a riassumere i lavoratori della Saremar.

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Insomma, un vero e proprio disastro sociale, sotto ogni aspetto, causato da alcuni irresponsabili (…o furbetti), che di questa storia non gliene frega un bel niente! (ndr)

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