Aggredito il Comandante della Compagnia di Lanusei
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REDAZIONE – Due uomini di Elini a Lanusei hanno aggredito il comandante della compagnia dei carabinieri di Lanusei, Capitano Giuseppe De Lisa. Dopo le immediate ricerche i militari della stazione di Ilbono, del nucleo operativo e radiomobile, coadiuvati da tutto il personale della compagnia hanno arrestato per violenza privata pluriaggravata, lesione pluriaggravata e danneggiamento i due aggressori (S.A., classe 1984, e U.S., classe 2001).
I fatti risalgono alla tarda serata di venerdi 16 giugno. Il capitano, dopo che libero dal servizio e in transito a bordo del proprio scooter, ha pacificamente ottenuto da alcuni clienti di un locale, qualificandosi, lo spostamento dei rispettivi mezzi che compromettevano la circolazione in curva e nelle adiacenze di un noto e affollato esercizio commerciale di Elini. Gli arrestati, presenti sul posto ma non direttamente interessati, a mero fine dimostrativo e di spavalderia agli occhi dei numerosi clienti, dopo che l’ufficiale si è allontanato, l’hanno raggiunto a bordo di una macchina di proprietà, approfittando del favore del buio a fari spenti, della superiorità numerica e della limitata mobilità dovuta al mezzo che schiacciava sull’asfalto il capitano De Lisa, prima speronandolo e successivamente strattonandolo, ne hanno provocato la caduta e poi l’hanno colpito ripetutamente con calci e pugni, danneggiando anche la moto.
Intercettati poco dopo dai Carabinieri, chiamati dal Capitano, i due spavaldi eroi sono stati arrestati e l’autorità giudiziaria, valutando la gravità dei fatti, ha disposto gli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani lunedì 19 giugno.
L’aggressione, avvenuta contro il comandate dei Carabinieri a Elini, ha sconcertato tutta la popolazione. Tanto che il sindaco Vitale Pili è intervenuto con una nota per scusarsi a nome di tutti:
“A nome di Tutta la popolazione Elinese chiedo scusa. Chiedo scusa prima di tutto alla persona del Capitano Giuseppe Delisa, chiedo scusa a tutta la Compagnia Carabinieri di Lanusei e a tutta l’Arma dei Carabinieri, che con la loro professionalità e spirito del dovere e del servizio pubblico, lavorano affinché i cittadini possano vivere tranquillamente nella libertà delle regole. Sono esterrefatto, incredulo, rammaricato e indignato, sia come cittadino di Elini che come persona”.
Ad intervenire sul grave fatto di cronaca, anche l’On. le Dario Giagoni che ha inviato una lettera al Sindaco Pili di Lanusei e al Capitano De Lisa: “Desidero esprimere da rappresentante istituzionale del Parlamento italiano piena solidarietà e vicinanza al Capitano Giuseppe De Lisa. Quello ordito nei suoi confronti rappresenta una vile aggressione all’ arma dei Carabinieri della compagnia di Lanusei, che egli rappresenta, condannando fermamente l’ignobile gesto di intimidazione compiuto ai danni di un istituzione, indiscutibilmente apprezzata da tutta la comunità, e sempre in prima linea a tutela del benessere e della sicurezza dei loro concittadini.
Non possiamo permettere di farci intimidire dalla criminalità, e da chi minaccia persone come lei che quotidianamente sono al servizio della collettività, con abnegazione e determinazione.
Per tutti noi la difesa della legalità è sempre stata una priorità, e lotteremo con tutte le nostre forze, contro la criminalità e per il bene comune.”
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