Alessandra Todde proclamata presidente della Regione, con 3.061 voti in più del Centrodestra
REDAZIONE – L’Ufficio elettorale centrale della Corte d’appello di Cagliari, presieduta dalla giudice Gemma Cucca, ha concluso le operazioni di verifica e conteggio dei verbali arrivati dalle otto commissioni circoscrizionali dell’Isola,trasmettendo in Regione il verbale finale di circa 800 pagine. Con 334.160 voti la candidata del centrosinistra Alessandra Todde è sta proclamata la nuova governatrice della Sardegna.
L’esponente del Campo Largo ha preso 3.061 voti in più rispetto al sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, candidato per il centrodestra, che si è fermato a 331.099 voti.
La commissione guidata dalla presidente Gemma Cucca, affiancata dei giudici consiglieri Maria Antonella secchi e Giovanni Lavena, ha anche chiuso i conteggi e proclamato i 60 consiglieri regionali eletti:
- Michele Ciusa (M5S): 2415
- Gianluca Mandas (M5S): 1286
- Desirè Manca (M5S): 8092
- Lara Serra (M5S): 1008
- Alessandro Solinas (M5S): 1686
- Emanuele Matta (M5S): 1142
- Roberto Li Gioi (M5S): 1602
- Francesco Agus (Progressisti): 2887
- Gianfranco Satta (Progressisti): 2381
- Ivan Pintus (Progressisti): 739
- Lorenzo Cozzolino (Psi): 1613
- Paola Casula (Sinistra Futura): 1628
- Giuseppino Canu (Sinistra Futura): 1184
- Luca Pizzuto (Sinistra Futura): 2195
- Piero Comandini (Pd): 5665
- Valter Piscedda (Pd): 3839
- Camilla Soru (Pd): 3705
- Antonio Spano (Pd): 4502
- Carla Fundoni (Pd): 3253
- Roberto Deriu (Pd): 1918
- Antonio Solinas (Pd): 2174
- Gianluigi Piano (Pd): 1406
- Alessandro Pilurzu (Pd): 4121
- Salvatore Corrias (Pd): 3184
- Giuseppe Meloni (Pd): 6760
- Sandro Porcu (Orizzonte Comune): 2778
- Franco Cuccureddu (Orizzonte Comune): 1709
- Salvatore Cau (Orizzonte Comune): 940
- Giuseppe Frau (Uniti per Alessandra Todde): 2048
- Valdo Di Nolfo (Uniti per Alessandra Todde): 1942
- Sebastiano Cocco (Uniti per Alessandra Todde): 1371
- Maria Laura Orrù (Alleanza verdi e sinistra): 3735
- Antonio Piu (Alleanza verdi e sinistra): 4976
- Giuseppe Marco Dessena (Alleanza Verdi e sinistra): 831
- Diego Loi (Alleanza Verdi e sinistra): 1156
- Umberto Ticca (Riformatori): 1969
- Aldo Salaris (Riformatori): 4615
- Giuseppe Fasolino (Riformatori): 2819
- Alice Aroni (Udc): 2293
- Gianni Chessa (Psd’Az): 5779
- Pieri Maieli (Psd’Az): 3292
- Alfonso Marras (Psd’Az): 3073
- Ivan Piras (Forza Italia): 5445
- Giuseppe Talanas (Forza Italia): 5121
- Angelo Cocciu (Forza Italia): 3838
- Stefano Tunis (Sardegna Al Centro 20Venti): 2296
- Antonello Peru (Sardegna Al Centro 20Venti): 5393
- Alberto Urpi (Sardegna Al Centro 20Venti): 3773
- Stefano Schirru (Alleanza Sardegna – Pli): 4748
- Franco Mula (Alleanza Sardegna – Pli): 2665
- Fausto Piga (FdI): 3276
- Corrado Meloni (FdI): 2952
- Antonello Floris (FdI): 2324
- Maria Francesca Masala (FdI): 3163
- Emenuele Cera (FdI): 4431
- Gianluigi Rubiu (FdI): 3552
- Cristina Usai (FdI): 2216
- Alessandro Sorgia (Lega): 2717
IL COMMENTO DOPO LA PROCLAMAZIONE: «Sono felice e desiderosa di mettermi subito al lavoro», ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde subito dopo la proclamazione ufficiale della Corte d’Appello. «Sarà importante fare un buon passaggio di consegne con gli uffici della Regione e occuparsi delle cose più urgenti, e lavorare in questi giorni per formare una squadra all’altezza delle aspettative».
Possibile la formazione della Giunta prima di Pasqua: «L’idea è di lavorare perché la squadra sia pronta, compatibilmente con i tempi di insediamento, dobbiamo dare risposte concrete rispetto ai tanti problemi che ci sono… – I confronti con le forze della coalizione sono molto frequenti, vogliamo continuare a essere coesi per avere un governo che sia equilibrato e corretto nell’assunzione di responsabilità da parte di tutte le sigle».
Sul seggio in più acquistato dal M5S, la Todde ha precisato: «Gli equilibri cambiano di poco nella misura in cui sia importante riconoscere l’apporto che le forze politiche hanno dato durante la campagna elettorale. Questo si misura con i voti e non con il numero dei consiglieri. I confronti con le forze della coalizione sono molto frequenti, vogliamo continuare a essere coesi per avere un governo che sia equilibrato e corretto nell’assunzione di responsabilità da parte di tutte le sigle».
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