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Allarme per la protesta dei No-Vax. Il Viminale blinda le stazioni: “Tolleranza zero”

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ROMA – (ansa) – Entra in vigore oggi l’obbligo di green pass per scuole, treni, aerei e bus a lunga percorrenza. Stazioni e aeroporti sono presidiati da centinaia di uomini delle forze dell’ordine per i blitz annunciati dal popolo dei “no-vax“. I manifestanti si sono dati appuntamento in almeno 53 città: l’obiettivo è quello di bloccare la circolazione dei treni. Il Viminale annuncia il pugno di ferro. “Non saranno ammesse illegalità“, dice il ministro Luciana Lamorgese.

Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web“. Lo assicura la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, che esprime “la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete contro esponenti di governo, politici, medici e giornalisti in relazione al green pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Episodi che, ricorda il la Ministra, sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria. Lanciando un messaggio chiaro a chi vorrebbe bloccare i treni: “Non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie”.

Su Telegram, intanto, si diffondono l’odio e la violenza dei negazionisti. Nelle conversazioni vengono pubblicati numeri di telefono privati, centralini delle istituzioni, persino gli indirizzi di casa di medici e virologi: “Diffondere senza consenso dati personali“, è costretto a ricordare il Garante della privacy, è “un atto illecito che può determinare anche l’applicazione di pesanti sanzioni“.

Nel mirino il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ma anche il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’ex premier Romano Prodi e l’infettivologo prof. Matteo Bassetti.

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