All’oratorio si festeggia Don Bosco, con proposte di educazione sociale

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“Sono molte le Famiglie che hanno bisogno di aiuto”

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LA MADDALENA – Si sono aperti ieri pomeriggio, presso l’Oratorio della Parrocchia di Santa Maria Maddalena, i quattro giorni di festeggiamenti dedicati a San Giovanni Bosco, il fondatore degli Oratori, delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Alla presenza di numerosi bambini, genitori e educatori, Don Davide Mela – Presidente degli Oratori di Moneta e La Maddalena, ha celebrato la Santa Messa assieme al Parroco Don Andrea Domanski che, nell’occasione, ha annunciato l’unificazione degli Oratori dell’Isola, presentando il direttivo e gli educatori che dovranno operare assieme a Don Davide Mela.

Presenti anche Don Domenico Degortes e le Suore dell’Istituto San Vincenzo di La Maddalena.

«La tradizione salesiana improntata da San Giovanni Boscoha spiegato Don Davide Melarilancia l’oratorio come casa che accoglie, una seconda casa degli oratoriani; come cortile per incontrarsi da amici, aperto a tutti coloro che sono disposti a crescere umanamente e cristianamente; come ambiente che forma alla vita, una grande famiglia dove insieme si sta bene, ci si aiuta e si impara a prepararsi alla vita; come comunità cristiana che esprime i suoi impegni battesimali e fa crescere in un rapporto sereno con se stessi e con gli altri e quindi con grande fede verso il Signore. L’oratorio è la casa dei giovani

La base del progetto è la comunità educativa, che merita particolare attenzione e sostegno da parte di tutti… soprattutto da parte delle Istituzioni; un importante elemento che finalmente si fa strada in questa comunità Isolana, formata da tante persone di buona volontà che hanno come elemento di coesione l’amore verso i ragazzi e verso i più giovani con una missione educativa-pastorale che mira, oltre alla primaria crescita della fede cristiana, all’eliminazione di ogni qualsiasi forma di devianza provocata dalla c.d. “noia giovanile incontrollata di strada…”

I festeggiamenti continuano con altre iniziative sino a domenica 3 febbraio.

(di Giovanni Antonelli – Redazione)

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