Anche la Chiesa per l’Ospedale
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da La Nuova Sardegna
Anche Don Domenico e Don Andrea protestano per l’Ospedale
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LA MADDALENA – Anche la Chiesa si schiera con i cittadini in difesa dell’ospedale Paolo Merlo. Il parroco di Santa Maria Maddalena, don Domenico Degortes e il sacerdote don Andrea Domanski ieri pomeriggio hanno restituito le schede elettorali, sposando così la protesta del comitato spontaneo di cittadini per il Paolo Merlo.
Infaticabili, i volontari del comitato, da giorni stanno raccogliendo le schede che verranno consegnate alla Regione.
Una prima parte, circa 1.000, sono state già recapitate dal sindaco Luca Montella nel suo ultimo viaggio a Cagliari.
Consegna diretta nelle mani del governatore Francesco Pigliaru e dell’assessore alla Sanità, Luigi Arru.
Dopo tante parole e tante promesse non mantenute, i maddalenini hanno deciso di far valere il proprio peso. E in vista delle elezioni politiche e delle regionali, non andare al voto è un colpo basso per la classe politica.
Sotto accusa c’è la Regione, colpevole di depotenziare sempre di più l’ospedale isolano per questioni di numeri, statistiche e risparmi. Cancellato il Punto nascita ora è a rischio la Pediatria ed è stata sospesa la camera iperbarica, preziosa in un luogo strategico come La Maddalena.
Nell’incontro con il primo cittadino, l’assessore Arru e il governatore hanno fatto qualche apertura su Pediatria e camera iperbarica.
Intanto la raccolta delle schede va avanti fino a oggi, ma in qualsiasi momento si potranno comunque consegnare all’Ufficio elettorale.
Ed è attesa, in queste ore, la risposta ufficiale della Regione sul futuro del Paolo Merlo.
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