ANSA. Ospedali di zona disagiata abbandonati
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“E’ emergenza al Paolo Merlo di La Maddalena”
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CAGLIARI – “Vertici della sanità sarda indifferenti nei confronti dello stato di assoluto abbandono degli ospedali di area disagiata“. La denuncia arriva dal capogruppo dell’Upc in Consiglio regionale, esponente di maggioranza, Pier Franco Zanchetta, che si riferisce in particolare al presidio Paolo Merlo di La Maddalena.
“Intendo alzare i toni della protesta verso l’assessore Arru e le Assl piegate ai diktat dell’Azienda per la tutela della salute – attacca ZANCHETTA – non è più ammissibile accettare il continuo declassamento dell’ospedale isolano”.
Un presidio che si distingue per “l’assenza di pediatra, di cure oncologiche, di attività di medicina iperbarica”, ma anche per “la sospensione del punto nascita, di un pronto soccorso al tracollo, della carenza di personale“.
Oggi, racconta Zanchetta, “i malati di cancro devono recarsi a Olbia per le sedute chemioterapiche e ai bambini non è più garantito il pediatra ospedaliero. Bisogna affrontare il lungo e insidioso viaggio verso Olbia che, in questo periodo, diventa un’odissea“.
Ecco perché, spiega, “è urgente e indispensabile ottenere quanto previsto nella riorganizzazione della rete per gli ospedali di area disagiata. La mancata attuazione della riforma è uno schiaffo inaccettabile nei confronti dell’autonomia del Consiglio regionale che il 25 ottobre del 2017 con responsabilità l’ha approvata“.
Zanchetta ritiene che “la censura politica ricevuta da Arru la scorsa settimana in Aula, in realtà si riverbera anche sul manager dell’Ats Fulvio Moirano che, come Arru, ha il dovere di ascoltare i bisogni dei territori che i consiglieri eletti dal popolo gli rappresentano quotidianamente“. (ansa Sardegna)
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