Arresti Mafia Nigeriana a Sassari. Giagoni: “Lo avevo denunciato già nel 2022”

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REDAZIONE – L’onorevole Dario Giagoni è voluto intervenire dopo la notizia del blitz condotto dalla Polizia, che ha portato all’arresto di 30 persone legate alla mafia nigeriana a Sassari.

Il deputato ha espresso il proprio plauso alle forze dell’ordine per l’operazione, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della criminalità organizzata straniera. «Questo risultato dimostra – ha dichiarato Giagoni – che lo Stato c’è e che non abbassa la guardia di fronte alle infiltrazioni mafiose che minacciano la sicurezza dei nostri territori».

LA NOTA: Era il 30 maggio 2022 quando, con chiarezza e senso di responsabilità, denunciai pubblicamente sulla stampa la crescente minaccia della mafia nigeriana a Sassari. Una dichiarazione netta, basata su dati e percezioni reali, che però suscitò irritazione e fastidio nei banchi dell’amministrazione allora in carica. Qualcuno, invece di affrontare il problema, preferì conservare rancore per chi aveva avuto il coraggio di dire la verità.

Oggi quegli stessi silenzi sembrano essersi trasformati in clamore opportunistico. Chi allora tacque, oggi si appropria della questione come se fosse una propria vittoria personale, dimenticando che i veri protagonisti di questa battaglia sono i militari, le forze dell’ordine e i vertici istituzionali che ogni giorno operano sul territorio per garantire sicurezza e legalità. A loro va il nostro ringraziamento, non a chi cerca consenso a colpi di like.

È giusto affrontare con urgenza e determinazione il tema della sicurezza, ma è altrettanto importante restituire centralità a Sassari, città che negli anni ha visto il progressivo spostamento degli uffici e dei servizi verso la periferia. Un processo che ha contribuito a svuotare il cuore pulsante della città, mortificando la sua storica funzione di centro amministrativo e burocratico.

Sassari è sempre stata un motore della macchina pubblica, spesso rallentata non da inefficienze locali, ma dalla complessità delle norme e dalla mole di documenti che caratterizzano la nostra burocrazia nazionale. Restituire a Sassari il ruolo che merita significa anche restituire dignità a un’intera comunità che da sempre lavora con serietà e dedizione”.

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