Asilo nido, il Comune tende la mano

La Nuova Sardegna.

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zoncampiaLA MADDALENA – Sulle rette dell’asilo nido troppo costose il Comune corre ai ripari, dopo la segnalazione di alcune mamme che nei giorni scorsi avevano denunciato l’allontanamento dei figli da scuola perché non in regola col pagamento. «L’amministrazione è disponibile ad aiutare le famiglie in difficoltà e a garantire l’ingresso a tutti i bimbi – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione Maria Pia Zonca. Non possiamo abbassare le tariffe, ma per non lasciare indietro nessuno intendiamo scaglionare i costi introducendo le fasce di reddito Isee, come richiesto dalle mamme». Oggi si tiene conto del reddito imponibile del nucleo familiare, calcolato sull’imponibile Cud.

«Se non si è in regola col pagamento i bambini non entrano», avevano denunciato le famiglie. Le mamme erano amareggiate in particolare «per le osservazioni fatte davanti ai figli. Potevano darci la comunicazione in modo riservato – avevano affermato –. Qualcuno deve versare rette pregresse, ma non è certo questo il modo per sollecitare i pagamenti». L’assessore va loro incontro: «Do la mia piena disponibilità – afferma –. Le questioni non andavano certo affrontate davanti ai bimbi, ma nelle sedi opportune. L’amministrazione è intenzionata a far funzionare la scuola di Due strade a pieno regime. Ora ci sono 24 iscritti, il numero massimo è di 30».

La Zonca spiega che il servizio del nido per ogni iscritto, mensa e trasporto compresi, ha un costo mensile di 800 euro. «La quota minima di compartecipazione delle famiglie è di 155 euro. L’attuale regolamento del nido prevede due esenzioni totali. Questo non significa che non andremo incontro alle esigenze delle altre famiglie. Chi è in difficoltà può inviare all’assessorato alla Pubblica istruzione una richiesta documentata. Cercheremo di venirci incontro. Ad esempio possiamo proporre una ulteriore rateizzazione delle rette».

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