Assunzioni in ritardo, il Parco replica
La Nuova Sardegna
Bonanno: «Il piano delle performance che le autorizza è stato bocciato anche da Bittu»
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LA MADDALENA – Fa chiarezza sulle motivazioni alla base della mancata assunzione dei dieci equipaggi che monitorano flussi e pagamenti dei biglietti d’ingresso nell’arcipelago.
Il presidente del Parco, Giuseppe Bonanno, accusato dal consigliere Mauro Bittu di essere il responsabile dei ritardi, smonta le accuse:
«Senza l’approvazione del cosiddetto piano delle performance – spiega Bonanno – l’ente non può assumere il personale. Si tratta di un documento necessario, previsto dalla legge. Ma quello predisposto dall’ex direttore Pignatelli, il cui operato Bittu difende in ogni occasione, è stato bocciato perché giudicato irricevibile, anche con il suo voto. Stupisce che se ne sia dimenticato».
Bittu aveva attribuito il minor introito di 110mila euro di ticket pagati all’ingresso del Parco alla mancata assunzione degli equipaggi, indicando Bonanno come il responsabile. «Il consigliere Bittu, oltre che essere un eccellente ristoratore, dovrebbe sapere e non confondere le prerogative e le competenze dei vari organi – aggiunge Bonanno. Le responsabilità che mi attribuisce sono di carattere amministrativo non politico. E le prime sono riconducibili all’esclusiva competenza del direttore. Proprio per le inadempienze riscontrate con l’ex funzionario Pignatelli e non per fantasiose e fumose ricostruzioni dietrologiche, non era più possibile continuare quel rapporto di collaborazione.
Tutto questo ha creato, insieme alle questioni dell’isola di Budelli, sulle quali il direttivo è stato mal consigliato sempre dall’ex direttore, la frattura tra una parte e l’altra del Consiglio e la presidenza. Il ristoratore Bittu sa che per rendere felici i clienti è necessario un buon menù. Sto ancora aspettando le sue proposte che non siano mera contrapposizione personale al sottoscritto. Adesso il nuovo direttore facente funzione risolverà il problema, adottando un documento coerente con le normative e che consente l’assunzione del personale a tempo determinato».
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