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Attentati. In Italia livello di “Massima Allerta” per gli obiettivi sensibili

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Sotto osservazione sedi diplomatiche e luoghi rappresentativi dei Paesi coinvolti nella guerra in Medioriente. A Roma innalzate le misure su eventi e obiettivi Usa

REDAZIONE – In Italia restano di massima allerta le misure di sicurezza intorno a obiettivi sensibili, sedi diplomatiche e luoghi rappresentativi dei Paesi coinvolti nella guerra in Medioriente. Il livello massimo di attenzione era stato innalzato già all’inizio della crisi nella regione. E’ massima allerta anche nelle basi americane in Italia, da Aviano a Sigonella, dove sono stati rafforzati i dispositivi messi in campo per garantire la sicurezza dei militari. Il Viminale ha convocato il comitato analisi strategica antiterrorismo.

È stata intensificata la sorveglianza degli obiettivi sensibili americani e delle misure a tutela dell’ambasciatore statunitense in Italia.

Inoltre, si è alzata l’attenzione attorno all’area del Vaticano. Sotto la lente anche la basilica di San Giovanni dove, nell’ambito del Giubileo dei governanti, c’è una messa presieduta dal pontefice.

Al ministero dell’Interno sì è svolta una riunione del Casa – Comitato analisi strategica antiterrorismo. E’ stato convocato il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal ministro Matteo Piantedosi con la partecipazione dei vertici di intelligence e le forze di polizia. Confermata la massima allerta sugli obiettivi ritenuti sensibili: attualmente, in Italia, sono oltre 29.000 i siti sottoposti a vigilanza, tra cui oltre 10mila infrastrutture critiche. Tra questi, circa un migliaio riguardano interessi statunitensi e israeliani.

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