Barracelli. Salvatore Perra ha giurato
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Il Capitano assume il Comando della Compagnia Barracellare di La Maddalena
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LA MADDALENA – Davanti al sindaco Luca Montella, alla presenza del Comandante della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale di La Maddalena, ha giurato ieri pomeriggio nella sala Consigliare del Comune di La Maddalena, il Comandante della neo costituita Compagnia Barracellare Salvatore Perra.
Il rapporto tra la Compagnia Barracellare e l’amministrazione comunale, ha dichiarato il Sindaco Montella a termine della cerimonia, è di stretta sinergia e di diretta collaborazione.
Le compagnie Barracellari, che sono costituite su base volontaria, sono attualmente regolate dalla Legge Regionale del 15 luglio 1988 n. 25. Essi sono qualificati agenti di pubblica sicurezza – con decreto rilasciato dal Prefetto della Provincia e coadiuvano le forze di polizia locali e dello Stato attraverso l’amministrazione comunale, quando queste ne fanno richiesta al Sindaco.
Oltre a garantire le normali attività di vigilanza attribuitegli dalla legge, i Barracelli assumono un ruolo determinante nei servizi di protezione civile, soprattutto nelle occasioni di prevenzione e di alto rischio, come incendi e alluvioni, percui la Regione Sardegna gli ha attribuito il preciso compito di Presidi Territoriali Comunali.
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Chi sono i Barracelli?
(da www.carabinieri.it)
Istituite in Sardegna con legge 2 agosto 1897 per la “guarentigia delle proprietà affidate alla loro custodia mediante un compenso corrisposto dai proprietari assicurati“ per cooperare ai servizi di sicurezza pubblica, per reprimere l’abigeato ed il pascolo abusivo nell’isola.
Ricevettero un Regolamento con R.D. 14 luglio 1898.
Erano composte da cittadini di buona condotta “proprietari di beni stabili al netto da ipoteche“, armati di fucile e di rivoltella, al comando di un capitano.
Non costituivano corpo militarmente organizzato ma i loro componenti erano equiparati agli agenti della pubblica sicurezza.
Le Compagnie Barracellari sono oggi regolate dalla Legge Regionale della Sardegna 15 luglio 1988, n. 25, che ne stabilisce le seguenti funzioni:
- salvaguardare le proprietà affidate loro in custodia dai proprietari assicurati, verso un corrispettivo determinato secondo le modalità previste dalla medesima legge regionale;
- collaborare, su eventuale richiesta di queste, con le autorità istituzionalmente preposte al servizio di:
- protezione civile;
- prevenzione e repressione dell’abigeato;
- prevenzione e repressione delle infrazioni previste in materia di controllo degli scarichi di rifiuti civili ed industriali;
- collaborare, con gli organi statali e regionali, istituzionalmente preposti alle attività di vigilanza e tutela nell’ambito delle seguenti materie: salvaguardia del patrimonio boschivo, forestale, silvopastorale, compresi i pascoli montani e le aree coltivate in genere;
- salvaguardia del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell’inquinamento;
- tutela dei Parchi, aree vincolate e protette, flora, vegetazione e patrimonio naturale in genere;
- caccia e pesca;
- prevenzione e repressione degli incendi;
- salvaguardia del patrimonio e dei beni dell’ente comune di appartenenza, siti fuori dalla cinta urbana, nonché amministrazione dei beni di uso civico e di demanio armentizio, secondo le modalità da stabilirsi con apposita convenzione.
Alle dipendenze dell’Arma dei Carabinieri o dell’autorità locale di P.S. esercitano vigilanza assidua per reprimere i delitti contro la proprietà mediante perlustrazioni notturne e collaborano ad operazioni di ricerca di malfattori o di evasi.
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