Bo&b, l’ospitalità sulle imbarcazioni
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La Nuova Sardegna.
Decolla anche in Gallura il Boat and breakfast
I turisti potranno pernottare a bordo delle case galleggianti
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LA MADDALENA – L’attrazione turistica del Boat and breakfast sbarca sull’isola. La Maddalena è il primo Comune in Gallura, il secondo in Sardegna dopo Cagliari, ad aver approvato un regolamento che disciplina l’ospitalità nelle case galleggianti.
La formula di accoglienza è la stessa di un b&b, solo che i clienti dormono sotto un tetto di stelle invece di un soffitto in cemento, cullati dalle onde del mare. Abilitati al nuovo servizio turistico sono solo i titolari di posti barca lunghe oltre dieci metri, che sottoscrivono un contratto annuale nel porto pubblico di Cala Gavetta o nei pontili privati maddalenini.
La formula. Cuccetta, colazione e poi un giro turistico nel centro storico. La formula di accoglienza ricettiva del Boat and breakfast (Bo&b) è uguale a quella del tradizionale b&b. Non si potranno mollare gli ormeggi per guizzare tra le onde verso spiagge lontane, ma solo provare l’esperienza di soggiornare in barca.
Il regolamento. Il Comune disciplina nel nuovo regolamento del commercio, approvato all’unanimità dal consiglio comunale, l’attività di Bo&b. L’ospitalità a pagamento a bordo di imbarcazioni ormeggiate nei porti maddalenini comprende il pernottamento e la prima colazione. L’attività può essere svolta solo da chi ha siglato un contratto annuale per il posto barca e ha un’imbarcazione lunga più di dieci metri. «Un’accurata ricerca fra nuove circolari e risoluzioni del ministero dell’Economia e del lavoro – spiega l’assessore al Commercio, Fabio Lai – ha consentito di stilare un regolamento al passo coi tempi e con le nuove attività presenti sul mercato».
Il regolamento è studiato per accontentare tutti in base ai gusti e alle possibilità economiche. I turisti potranno dormire a bordo di yacht, imbarcazioni moderne con design tecnologico e arredi lussuosi di ultima moda o barche d’epoca, che mantengono sempre il loro fascino intramontabile, oppure potranno optare per l’intimità di una barca a vela.
Le aspettative. «È un volano per la riconversione turistica del territorio e offre nuove opportunità di lavoro – commenta l’assessore – L’attività è studiata sia per offrire più servizi a prezzi accessibili ai visitatori che non sono esperti di vela e navigazione ma amano il mare e la vita all’aria aperta, sia per creare nuova occupazione».
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