Capodanno in lockdown. Muore un 13enne. 79 i feriti in tutta Italia

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LA MADDALENA – Anche a La Maddalena, come tutto il resto d’Italia, Il 2021 inizia in lockdown per evitare assembramenti e contenere il contagio da coronavirus.

L’Isola, ancora una volta, si è dimostrata disciplinata: nessun assembramento, molto ristretti i festeggiamenti nelle abitazioni private. Sino al 7 gennaio Bar e Ristoranti continueranno ad essere chiusi ad esclusione delle rivendite di generi alimentari.

Ma nonostante i divieti imposti dal “Decreto di Natale”, purtroppo dalle cronache si registrano ancora incidenti dovuti agli spari dei fuochi di Natale.

A Cagliari, per salutare il nuovo anno, i botti sono andati avanti per diverse ore in tutta la Città e ci sono stati due feriti: un ragazzino di 12 anni, nel quartiere di San Michele e un giovane di 29 anni in via Roma.

Ad Asti, in Piemonte, l’incidente più grave: Un 13enne è morto poco dopo la mezzanotte per le lesioni subite all’addome per causa di un petardo.

Secondo i dati resi noti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre alla tragica morte del 13enne, altre 79 persone sono rimaste ferite in tutto territorio, delle quali 23 ricoverate nei vari ospedali. Dati che, comunque, fanno registrare una diminuzione, definita “lieve” rispetto al capodanno 2020.

L’anno scorso il bilancio degli incidenti era stato di 1 morto e 204 feriti, dei quali 38 ricoverati.

Sono stati 229 stanotte gli interventi dei Vigili del Fuoco, tutti riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, anche in questo caso in netta diminuzione rispetto allo scorso anno, quando furono 686, variazione legata alle misure restrittive adottate per fronteggiare la pandemia Covid-19.

Il numero maggiore degli incidenti, anche quest’anno, è nel Lazio con 45 casi – (lo scorso anno furono 171), poi la Campania con 40 interventi, la Puglia 24, il Veneto 19, la Lombardia 18, la Sicilia 17 e la Liguria 16.

In Sardegna solamente 2 incidenti e nessun intervento dei Vigili del Fuoco.

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