Chiuso il caso Michele Secci. Niente processo per la Poggi

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LA MADDALENA – Dal quotidiano La Nuova Sardegna (f.to Tiziana Simula), si apprende che la messa in prova di Gianfranca Poggi ha avuto esito positivo.

La Poggi, maddalenina di 58 anni, era stata accusata di omissione di soccorso nei confronti di Michele Secci, medico e vicesindaco di La Maddalena, morto nel settembre 2012, non dovrà essere processata.

Il giudice del tribunale di Tempio Nicola Bonante ha emesso la sentenza di “non doversi procedere per essere il reato estinto per esito positivo della messa alla prova”.

Il dottor Michele Secci, era stato trovato agonizzante nell’abitazione di Gianfranca Poggi, sua paziente. La donna era stata accusata di omissione di soccorso aggravata dalla morte della vittima. Una caduta aveva causato la frattura della base cranica del medico, mandandolo in coma. Una morte che poteva essere evitata, così avevano stabilito le perizie medico legali disposte sul cadavere, se soltanto si fosse agito per tempo. Invece, l’allarme al 118 arrivò 13 ore più tardi.

Il difensore della Poggi, l’avvocato Dario Annunziata, aveva chiesto e ottenuto dal tribunale la messa alla prova della donna, ovvero svolgere un lavoro di pubblica utilità nell’associazione di volontariato Croce verde della Maddalena. Quindi l’applicazione dell’articolo 464 bis del codice di procedura penale, che consente agli imputati che devono rispondere di reati con pena non superiore ai 4 anni, di svolgere un lavoro di pubblica utilità in sostituzione al processo, che viene sospeso.

Se l’esito dell’affidamento in prova ai Servizi sociali è positivo – (viene condotto secondo un programma redatto dall’Ufficio esecuzione penale esterna di Sassari) – il reato viene dichiarato estinto – così come nel caso della Poggi – altrimenti si riapre il processo.

La messa alla prova dell’imputata è durata un anno. Concluso il termine, la Croce verde ha dichiarato che la Poggi ha svolto egregiamente i lavori richiesti dall’associazione.

Nell’udienza di qualche giorno fa, la sentenza di non doversi procedere

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