
Ciclat. Il giudice dà ragione al Comune
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L’assessore Gianluca Cataldi:
«Inadempienze contrattuali per 900mila euro»
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LA MADDALENA – Il Giudice delle Imprese presso il Tribunale di Cagliari, ha accolto le lamentele formulate dal Comune di La Maddalena sulle penali applicate alla Ciclat, pari a circa 900 mila euro.
«Le sanzioni applicata alla ditta che gestisce il servizio di Nettezza urbana sono relative all’indisponibilità dei mezzi per 116mila euro – spiega l’assessore Gianluca Cataldi durante il consiglio comunale di mercoledi 14 febbraio – 777 mila euro per l’inadeguato spazzamento delle strad e il mancato posizionamento della stazione di pesatura rifiuti nell’ecocentro comunale di Moneta, infine la mancata compilazione dei formulari di smaltimento».
La Ciclat, nel frattempo, ha comunicato che entro il 2 agosto p.v. rescinderà il contratto ed Il Comune si sta già impegnando a trovare la soluzione migliore per dare continuità al servizio di Nettezza Urbana. «In questa fase delicata si discutono diverse ipotesi – continua Cataldi – Stiamo facendo diversi e vogliamo arrivare preparati ad affrontare il problema in primavera, per meglio valetutare tutti i pro e i contro di ciascuna soluzione percorribile».
Ad intervenire il consigliere di minoranza Mauro Bittu (PD): «Sono molto preoccupato per la prossima stagione estiva, sarà un momento difficile, spero si trovino le soluzioni migliori per il decoro e la messa in sicurezza del paese e per garantire un servizio ottimale di raccolta rifiuti».
Replica l’assessore Cataldi: «Qualunque soluzione sarà discussa preventivamente in consiglio comunale perché è giusto coinvolgere e ragionare a tutto tondo in quest’aula pubblica».
Il capitolato di nettezza urbana nasce tra il 2010 e il 2011 con l’Amministrazione Comiti e negli anni il Comune ha già applicato alla Ciclat circa 2 milioni di euro di penali, 900mila sono state dichiarate legittime con l’ordinanza del tribunale delle imprese di Cagliari. Altri contenziosi sono ancora aperti.
Gaetano Pedroni, capogruppo di opposizione, infine commenta: «Ci complimentiamo per la gestione dei contenziosi. L’esito del tribunale cancella la preoccupazione di veder diminuire di 900mila euro le casse comunali. Riteniamo tuttavia tardiva la seduta d’urgenza del consiglio: è stata fatta dopo due settimane, l’avevamo chiesta il giorno dopo l’incendio all’ecocentro».
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NEL FRATTEMPO…
Dovremmo pagare la tassa a metà! …
i disservizi ai cittadini sono stati riconosciuti
sia dal Comune che dal Tribunale…
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