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Coronavirus. Test rapido per chi torna da Malta, Grecia, Spagna e Croazia. Divieto di ingresso dalla Colombia. (Situazione in peggioramento)

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LA MADDALENA – Quando analoga proposta era stata avanza dal Governatore della Sardegna Cristian Solinas – ad inizio stagione, il Governa l’aveva bocciata.

Ora che la situazione sta peggiorando… in piena estate e con i contagi in risalita, con diversi focolai dopo i rientri dalle vacanze e la movida, il Governo tenta di arginare la recrudescenza dei casi di coronavirus con nuove misure. Dopo la Conferenza Stato-Regioni, il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che prevede il tampone rapido per chi torna da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e il divieto di ingresso dalla Colombia.

Dinanzi ai casi come quello dei lombardi rientrati in Croazia o ai cluster italiani, sono quindi arrivate le contromisure del ministero della Salute, pronto ad arginare i casi emersi dopo il ritorno di comitive di giovani dalla villeggiatura all’estero. La nuova ordinanza prevede tre possibilità alternative tra loro: obbligo di presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Italia; obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi con il tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, dove possibile; obbligo di tampone da effettuarsi presso l’azienda ospedaliera locale entro 48 dall’ingresso in Italia. Anche gli asintomatici hanno l’obbligo di comunicare il proprio arrivo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitari. Se dovessero poi avere sintomi, hanno l’obbligo di comunicarlo e mettersi in isolamento.

Resta invece aperta la questione discoteche. L’esecutivo ha proposto restrizioni e controlli più decisi per gli stabilimenti-discoteche in vista di Ferragosto, ma c’è il “no” di almeno la metà dei governatori.

Ma tra le maggiori resistenze, ora, c’è quella della Sardegna: con l’ordinanza emessa ieri, Christian Solinas ha permesso di tenere aperti i locali notturni motivando la scelta con l’attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio sardo. Quindi locali aperti, sia all’aperto sia al chiuso. Diverse le posizione di altri governatori.

Nel frattempo, in queste ore aumentano i focolai legati alla movida estiva dove sale il timore: sono al momento 550 i giovani, tra cui molti provenienti da fuori Toscana e dalla zona di Firenze, che hanno segnalato alla Asl di essere stati alla discoteca di Pietrasanta (Lucca) “Seven apples” nella notte tra l’8 e il 9 agosto, quando nel locale era presente anche una ragazza di Pisa risultata positiva al Covid e che era tornata da una vacanza all’estero. A Riccione, invece, i carabinieri hanno chiuso l’Hakuna Matata, ristorante e locale sulla spiaggia del Marano di Riccione. Dopo la segnalazione, arrivata da alcuni clienti, i militari hanno “sorpreso” assembramenti in pista.