
«Costrette alle dimissioni». La denuncia delle ex dipendenti della casa di riposo di Arzachena

.
REDAZIONE – È finito in Tribunale e in Procura il caso di un folto gruppo di ex dipendenti della Comunità integrata per anziani di Arzachena. I magistrati di Tempio si stanno occupando di una ventina di lavoratrici che hanno operato nella struttura comunale affidata a un consorzio di società.
Almeno 35 persone nell’arco di pochi anni hanno lasciato il posto di lavoro.
«Siamo state costrette a dimetterci perché non c’erano le condizioni di lavorare dignitosamente e adesso stiamo cercando di far valere i nostri diritti». Le ex lavoratrici della Comunità per anziani di Arzachena denunciano anche il presunto mancato pagamento degli stipendi. Il problema, secondo le ex dipendenti della Comunità integrata, è anche la qualità del lavoro e il trattamento che è stato loro riservato.
Le lavoratrici contestano il mancato intervento degli amministratori comunali di Arzachena, che avrebbero liquidato la questione come “contenzioso extralavorativo”.
Il consigliere comunale di opposizione, Fabio Fresi, ha sollevato più volte il caso in aula, ma senza trovare la giusta risposta.
«C’è un totale disinteresse su questo problema da parte dell’Amministrazione comunale, state distruggendo un’eccellenza che era un orgoglio per il Comune di Arzachena!», ha precisato Fresi, quando ha più volte segnalato il delicato argomento della Casa di riposo per anziani all’Amministrazione Comunale.
.
.
.
Commento all'articolo