
Covid. “Oggi in Cdm, via quasi tutte le restrizioni”

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ROMA – (ADNK) – Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il DL sulle riaperture che traccia la roadmap del post pandemia Covid.
- Il Green pass rafforzato, o Super green pass, dall’1 al 30 aprile sarà necessario per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, discoteche, piscine. Lo stabilisce la bozza del nuovo decreto covid. “Dal 1° al 30 aprile 2022, sull’intero territorio nazionale, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione o guarigione, cosiddetto green pass rafforzato, l’accesso ai seguenti servizi e attività…”, si legge.
- Il Green pass base dall’1 al 30 aprile per andare allo stadio, salire in aereo, in treno, in traghetto. L’obbligo di certificato verde per alcune attività è previsto dalla bozza del nuovo decreto covid. “Dal 1° al 30 aprile 2022, è consentito sull’intero territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base, l’accesso”, tra l’altro, “agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto.
- Il decreto disciplina anche l’uso delle mascherine. “Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso” – con esclusione delle abitazioni private – “è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie“.
“In Consiglio dei ministri – ha detto il premier Mario Draghi – sono stati approvati provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati” –
“Voglio rivolgere la mia gratitudine a tutti gli italiani per l’altruismo e la pazienza dimostrata in questi due anni. Noi siamo sempre percepiti all’estero come un popolo che manca di senso civico, non è vero. Sono stati bravissimi, sono state raggiunte punte di vaccinazione tra le più alte in Europa, di questo occorre andare fieri. Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l’obiettivo del governo era un ritorno alla socialità e la riapertura economica, riconquistare la socialità tra i ragazzi, che tornassero a scuola, limitare l’uso della Dad. Credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che è uno stato a cui siamo arrivati” – ha affermato il premier.
“Grazie al vaccino sono stati evitati quasi 80mila decessi nel solo 2021. Anche questa è una lezione straordinaria. Le decisioni sono state prese sulla base della scienza e la pandemia è stata superata sulla base di vaccini e tanta gente non è morta perché è stata vaccinata” ha evidenziato il presidente del Consiglio, precisando che “con il Cdm abbiamo fatto passi fondamentali verso la riapertura ma osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso“.
“Per fine marzo, con la fine dello stato d’emergenza, scioglieremo il Cts“, ha detto il premier, il cui operato “continuerà con l’Iss e il Css.
“Ringrazio Speranza, che ha vissuto tutta l’esperienza della pandemia dall’inizio alla fine…”.
Draghi, infine, ha voluto ringraziare “anche il governo precedente, che ha assunto decisioni in una situazione di straordinaria difficoltà”, anche alla luce del fatto che l’Italia è stato il Paese per primo aggredito da questa pandemia…”
Quindi, dal 1 maggio Green Pass abolito totalmente.
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