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E’ Guerra all’Eolico. La sfida del Popolo sardo per la difesa dell’Isola

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L’Unione Sarda

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REDAZIONE Ci sarà la storia, quella carica di ribellione e coraggio che fu di Pratobello, ci sarà il futuro, quello di un popolo in marcia per difendere la sua terra e programmare il proprio sviluppo. Ci saranno i giovani e gli anziani, non ci saranno bandiere di partito, ma un solo vessillo, quello del Popolo Sardo.

Sono a migliaia pronti a invadere Cagliari con circa 35-40 pullman, ma anche con mezzi propri, provenienti da tutta la Sardegna: è il popolo di Pratobello 24, la legge di iniziativa popolare per cui saranno consegnate questa mattina in Consiglio regionale le 210.729 firme a sostegno.

«Quella di oggi», sottolineano gli organizzatori, «è la festa per chiudere il cerchio simbolico di una mobilitazione che, una volta tanto, ha messo d’accordo tutti i sardi».

E dunque non solo la consegna delle firme, ma anche la grande manifestazione che, dalle 10, è in programma in via Roma davanti e attorno al Consiglio regionale. Il tema: “un popolo in marcia”, contro l’eolico e il fotovoltaico.

Le firme saranno trasportate, intorno alle 11.30, dentro il Palazzo dalla delegazione dei comitati di Orgosolo, con in testa il sindaco Pasquale Mereu, padre della proposta della legge. E saranno consegnate da una delegazione ristrettissima ai rappresentanti degli uffici della segreteria del Consiglio regionale: il presidente dell’assemblea Piero Comandini ha dato disposizioni affinché, dopo la consegna, vengano custodite in un locale idoneo.

Fuori dal Palazzo dell’assemblea, nel piano rialzato, gli attivisti ripercorreranno le tappe della mobilitazione, sfociata nei blocchi al porto di Oristano, dov’erano stoccate torri eoliche e turbine da inviare nei vari territori sardi, e l’impegno profuso nella raccolta delle firme per la Pratobello 24. Ci sarà anche un flash mob, che – anticipano gli organizzatori – rappresenterà l’unità del popolo sardo contro l’assalto al territorio.

La manifestazione dei comitati coinciderà con quella dei Cobas della scuola che, nella piattaforma delle loro rivendicazioni, indicano – e ai primi posti – la lotta contro la speculazione energetica. C’è poi l’adesione della Confederazione sindacale sarda. E poi il sostegno di Caterina Murino, l’attrice cagliaritana che in un reel nel suo profilo Instagram ringrazia i sardi per la mobilitazione e per le oltre 210mila firme, invitando tutti a partecipare alla manifestazione in via Roma.

La manifestazione, che dovrebbe terminare intorno alle 15, sarà arricchita dalla partecipazione di sindaci e amministratori che, pur di essere presenti e di dare un segno tangibile a sostegno alla “battaglia”, hanno convocato i Consigli comunali dei loro paesi a Cagliari.

E come è accaduto il 15 giugno per “È vento di Saccargia”, anche oggi Videolina scende in campo per raccontare ai sardi la manifestazione cagliaritana contro l’eolico e il fotovoltaico. In diretta sulla principale emittente televisiva dell’Isola, a partire dalle 10.30, sarà documentata la consegna, in Consiglio regionale, delle firme per la legge Pratobello 24. In studio il caporedattore di Videolina, Nicola Scano, e Mauro Pili, caporedattore de L’Unione Sarda che ha curato una lunga inchiesta sulla speculazione energetica. Previsti anche interviste e contributi di Stefano Birocchi, Stefano Fioretti e Maurizio Olandi. Alle 21 puntata speciale di Radar, con un approfondimento sulla giornata. Alla legge Pratobello 24, e allo straordinario risultato raggiunto, sarà dedicata anche la puntata di domani di Radar con amministratori, rappresentanti dei comitati e dei territori.

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