Emergenza Coronavirus. Medici militari in arrivo in Gallura

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La task force sanitaria sposterà la base operativa a Olbia

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ANSA – Da lunedì 11 maggio il team sanitario della Difesa e quello della Sanità civile dell’ATS di Sassari, dopo aver eseguito circa 1900 visite e 3200 tamponi in 72 case di riposo e residenze sanitarie assistite nel Sassarese, proseguiranno lo screening a favore di ulteriori 39 strutture in Gallura, ove si stima saranno effettuati ulteriori 1300 tamponi.

Lo ha reso noto il Sottosegretario alla Difesa, con delega alla Sanità Militare, Giulio Calvisi.

La Task Force sanitaria, guidata dal Colonnello Stefano Ciancia, composta dai medici e infermieri del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari, della Brigata Sassari e della Marina Militare, sposterà la base operativa a Olbia. Il team della Sanità civile che accompagnerà i militari sarà composto da medici e infermieri dei distretti sanitari di Olbia, Tempio e La Maddalena. Il supporto logistico continuerà ad essere garantito dalla Brigata Sassari. Gli interventi programmati si svolgeranno nei comuni di Olbia, Aggius, Aglientu, Alà Dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Bortigiadas, Buddusò, Calangianus, La Maddalena, Luogosanto, Luras, Monti, Oschiri, Padru, Palau, Telti e Tempio Pausania.Verranno sottoposte a screeening tutte le strutture per anziani con più di 20 ospiti, ma su richiesta dei sindaci sarà possibile estendere l’intervento anche in realtà più piccole”.

La Difesa continuerà a garantire la massima collaborazione alla Regione Sardegna sia attraverso il supporto dei nostri medici e infermieri, sia mediante il trasporto e la distribuzione di indumenti e materiali di protezione al COVID-19, così come continuerà a essere assicurato il trasporto aereo dei pazienti in bio-contenimento, grazie all’impiego di un elicottero HH-21 dell’Aeronautica Militare, operativo presso la base aerea di Decimomannu”, ha concluso Calvisi.

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