«Era il caos, ci siamo sentiti soli»
La Nuova Sardegna – Andrea Nieddu
Una coppia della Maddalena è rimasta intrappolata in aeroporto
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LA MADDALENA – C’era anche una coppia della Maddalena martedì mattina all’aeroporto di Bruxelles. Giuseppe Gallone e Susanna Balducchi stavano rientrando in Italia da Capo Verde, dove avevano lavorato durante la stagione invernale. Nel loro viaggio di ritorno verso casa hanno fatto scalo a Zaventem, da dove sarebbero dovuti partire per la penisola. Mancavano 10 minuti all’imbarco quando la coppia ha deciso di fare un giro all’interno dell’aerostazione per le ultime spese.
Ed è stato proprio in quel momento che i kamikaze si sono fatti esplodere di fronte ai banchi del check-in dell’American Airlines. E così all’improvviso Giuseppe e Susanna si sono trovati immersi nella tragedia. Corpi per terra, feriti che urlavano, gente che scappava. «Era il caos – raccontano – La gente correva da una parte all’altra, non sapeva dove andare anche perché non c’era nessuno che ci desse indicazioni su come muoverci. Per due ore abbiamo aspettato che ci dicessero cosa fare. E tutto questo mentre si sentivano solo le urla di disperazione dei feriti che chiedevano aiuto e le sirene delle ambulanze che venivano a prendere quelli più gravi. Scene del genere non le avevamo mai viste. Terribile».
Giuseppe e Susanna, come tutte le altre persone presenti nello scalo di Bruxelles al momento dell’attentato, sono stati invitati a contattare la propria ambasciata. «Ma il caos era totale, tanto che abbiamo deciso di andarcene in un hotel, tutto a spese nostre, in attesa che la situazione si tranquillizzasse. Siamo rimasti due giorni, finché non abbiamo deciso di spostarci in Francia, per l’esattezza a Lille, dove abbiamo potuto prendere l’aereo che, grazie all’unità di crisi, ci ha riportati in Italia».
Da lì il ritorno alla Maddalena, dove la coppia si appresta a riprendere il lavoro estivo. I due sono ancora scioccati per l’immane tragedia che hanno vissuto davanti ai loro occhi, ma anche molto arrabbiati perché in quei momenti così difficili si sono sentiti abbandonati da chi avrebbe dovuto garantirgli conforto e sicurezza.
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