Ex Arsenale. Il sindaco Montella critico con la Regione: “Gli ultimi lazzaretti e quarantenari sono di due secoli fa…”

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Un ingente danno all’immagine e senza strutture sanitarie idonee

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LA MADDALENA – “Nutro seri dubbi sulla possibilità concreta di utilizzare la struttura dell’ Ex Arsenale nell’immediato.

Pur se una delibera regionale stabilisca che “per i cosiddetti contatti stretti” in assenza di tampone, per i quali è stata indicata dalla autorità sanitaria la necessità di un periodo di quarantena è stata individuato un immobile di proprietà regionale, l’ex Arsenale di La Maddalena, è la stessa Direzione Generale della Protezione Civile Regionale, con ordinanza del 24 luglio, ad aver previsto che fossero necessari interventi per oltre 100.000 euro, prima della rifunzionalizzazione.

Chiarito che non sarà facile spostare persone in biocontenimento dal territorio regionale su una isola minore, ancor più difficile dovrebbe essere il ri-trasferimento di eventuali pazienti bisognosi in ospedali specializzati, i quali risulterebbero ancora più distanti di quanto non sarebbero se si fossero reperite altre strutture in ambito regionale.

Fortuna vuole che il quadro dei contagi sulla nostra città – mentre scrivo – appare confortante, ma una tale iniziativa non dovrebbe mai partire se non preceduta dalla individuazione di percorsi di eccellenza, di personale adeguato e apparecchiature idonee – SUL POSTO – per dare risposta immediata dal punto di vista sanitario anche a tutta la cittadinanza, compresa la esecuzione di tamponi in termini immediati e certi.

Gli ultimi lazzaretti e quarantenari sono di due secoli fa. Si faccia in modo di essere al passo con i tempi.

I danni all’immagine, in un periodo in cui si sono lette troppe cose poco aderenti alla realtà, sarebbero altrimenti ingenti.

Non siamo e non vogliamo apparire come una comunità che se ne lava le mani, ma non si possono non leggere alcune decisioni che appaiono contraddittorie.

Luca Montella – Sindaco di La Maddalena

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