
Ex Arsenale La Maddalena. La Politica del Medagliere, è sempre in agguato
.
Giusto per non dimenticare…
.
REDAZIONE – Dopo il lungo e penoso disastro evidentemente causato da una politica irresponsabile… nel tempo, ora un accordo stipulato da tre soggetti, (atto transattivo), sblocca la pratica dell’ex Arsenale e fa ripartire le bonifiche a La Maddalena.
Si tratta di un accordo tra Regione Sardegna, Comune di La Maddalena e Consorzio Research, formalizzato con due distinti provvedimenti amministrativi:
- Accordi con il Consorzio Research.
- La delibera della Giunta Regionale n° 8/32.
- La delibera del Comune di La Maddalena n° 6.
Questi sono gli atti che sbloccano le bonifiche a La Maddalena… (su imput di un Giudice). Dopo anni di attesa, quindi, la politica viene messa fuori gioco e costretta a trattare col Privato. Atti che ora conferiscono mandato esecutivo agli uffici, per sottoscrivere l’accordo fra parte pubblica e privata.
“Regione e Comune evitano così di entrare in un giudizio che in caso di soccombenza ed accoglimento integrale delle domande di parte attrice (Consorzio Research), sarebbero tenute a versare, plausibilmente in solido e salvo riparto di responsabilità determinato dal giudice, il risarcimento dei danni subiti dall’impresa in ragione dell’acclarando inadempimento per un importo complessivo, tenuto conto di rivalutazione e interessi, di circa € 1.300.000,00, al netto di quanto già corrisposto dall’Amministrazione Regionale per gli oneri progettuali”.
“Con lo schema di accordo transattivo, invece, le parti prevedono che entro sessanta giorni dalla sottoscrizione dello stesso spetteranno, a carico della Regione Sardegna, gli oneri del progetto di bonifica pari a € 147.285,84;, la rifusione delle spese sostenute per la polizza fideiussoria, prestata, in favore del Comune di La Maddalena, a garanzia dell’adempimento contrattuale in relazione alla redazione e consegna del progetto esecutivo nei termini prescritti dal contratto per € 10.500,82, il rimborso delle spese legali, sostenute per le fasi processuali già svoltesi, stimato sulla base dei parametri di cui al DM 147/2022, secondo valori medi ed esclusa la fase decisionale, per € 35.000,00”.
“Con lo schema di accordo transattivo, invece, le parti prevedono che entro sessanta giorni dalla sottoscrizione dello stesso spetteranno, a carico della Regione Sardegna, gli oneri del progetto di bonifica pari a € 147.285,84; la rifusione delle spese sostenute per la polizza fideiussoria, prestata, in favore del Comune di La Maddalena, a garanzia dell’adempimento contrattuale in relazione alla redazione e consegna del progetto esecutivo nei termini prescritti dal contratto per € 10.500,82, il rimborso delle spese legali, sostenute per le fasi processuali già svoltesi, stimato sulla base dei parametri di cui al DM 147/2022, secondo valori medi ed esclusa la fase decisionale, per € 35.000,00”.
La Regione, quindi, si è impegnata a finanziare il progetto – (con gran parte dei soldi che già giacevano nel cassetto sin dai tempi dall’Amministrazione Pigliaru…) – con l’obiettivo di concludere l’accordo entro gennaio 2025 e avviare i lavori subito dopo.
Contestualmente, il consorzio Research ha rinunciato sia alla risoluzione del contratto che a eventuali richieste risarcitorie, mantenendo il ruolo di esecutore dei lavori presso l’ex Arsenale di La Maddalena.
L’accordo tra il Comune di La Maddalena, la Regione Sardegna e il consorzio Research a r.l., prevede così la consegna immediata del progetto esecutivo, con i relativi oneri a carico della Regione, aprendo definitivamente (si spera) la strada alla fase operativa di bonifica.
E da non Dimenticare ancora…
.
.
.
Commento all'articolo