Fase 2. Controlli della temperatura corporea negli scali sardi, sino al 2 Giugno
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L’Ordinanza della Regione:
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CAGLIARI – Altri sette giorni di controlli al termoscanner per i passeggeri in arrivo negli scali della Sardegna per motivi di lavoro, salute o urgenza. Poi la Regione dovrà decidere quale strategia attuare – all’esame l’ipotesi del passaporto sanitario – a partire dal 3 giugno, data fissata per la riapertura progressiva dei voli.
L’ultima ordinanza adottata dal presidente Christian Solinas – la n. 25 del 23 magio 2020 – è valida da ieri sino al 2 giugno e obbliga le società di gestione degli aeroporti a provvedere alla misurazione della temperatura per tutti i passeggeri in partenza e in arrivo da destinazioni extraregionali. A quelli in partenza l’imbarco è vietato se la temperatura è uguale o supera i 37,5°C.
Lo stesso dovrà fare l’Autorità portuale del Mare di Sardegna per i passeggeri imbarcati su navi in partenza e in arrivo.
Il governatore ha dovuto adottare questo nuovo provvedimento dato che le disposizioni emanate il 23 febbraio scorso sui controlli finalizzati alla sorveglianza sanitaria su tutti i passeggeri in arrivo in porti e aeroporti cessavano di avere efficacia ieri.
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