Femminicidi nel 2023. I nomi e le storie assurde delle vittime da inizio anno
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REDAZIONE – Troppe vittime della violenza. L’ultima è Giulia Tramontano, 29enne scomparsa alcuni giorni fa e incinta di 7 mesi da Senago, in provincia di Milano.
Uccise alla vigilia di Natale ed anche nel giorno della festa della donna, l’8 marzo. Uccise in un giorno qualunque, tra le mura domestiche o per strada, accoltellate o colpite al petto con pistole e fucili. Uccise perché alla ricerca della libertà da un rapporto violento e possessivo che di amore non ha nulla.
Questo il tragico elenco delle donne che hanno perso la vita (solamente) quest’anno, vittime di femminicidio:
- 4 GENNAIO, GENOVA – A Pontedecimo, muore Giulia Donato, 23 anni, uccisa dall’ex compagno. Il suo corpo viene ritrovato dalle forze dell’ordine dopo l’allarme lanciato dalla sorella. Secondo le ricostruzioni, il trentaduenne, una guardia giurata, era arrivato a casa dell’ex fidanzata armato della propria pistola d’ordinanza. Prima le ha sparato, poi si è suicidato con la stessa arma da fuoco.
- 13 GENNAIO, ROMA – Martina Scialdone, 34 anni, viene ammazzata a Roma, in zona Furio Camillo tra i quartieri Tuscolano e Appio Latino. La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola sparato dall’ex compagno Costantino Bonaiuti, 61 anni.
- 14 GENNAIO, BELLARIA IGEA MARINA (RIMINI) – Oriana Brunelli, 70 anni, muore ammazzata dall’ex amante Vittorio Cappuccini, 80 anni. Secondo quanto ricostruito, i due avevano una relazione extraconiugale. Lui, ex vigile, l’ha uccisa con tre colpi di pistola e dopo si è tolto la vita.
- 15 GENNAIO, TRANI – Teresa Di Tondo, 44 anni muore ammazzata dal marito con diversi colpi di arma da taglio. Il marito, 52 anni, dopo averla uccisa, è uscito in giardino e si è impiccato.
- 28 GENNAIO, NAPOLI – La 97enne Giuseppina Faiella sarebbe stata uccisa dal convivente di 76 anni, Salvatore Maddaluno, a Napoli. Quest’ultimo è stato trovato in serata in strada dai carabinieri: si sarebbe lanciato dalla finestra di una abitazione, all’interno della quale è stato rinvenuto il corpo senza vita di Faiella.
- 1 FEBBRAIO, CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) – Yana Malayko, 23 anni, era scomparsa nella notte tra il 19 e il 20 gennaio. Il suo corpo viene ritrovato a Lonato del Garda, in provincia di Brescia, in aperta campagna. La 23enne è stata ammazzata da Dumitru Stratan, un 33enne con il quale aveva avuto una relazione, terminata a dicembre 2022.
- 6 FEBBRAIO, LECCO – Antonia Vacchelli, 86 anni, viene ammazzata dal marito Umberto Antonello, ex ferroviere, che l’ha strangolata a mani nude. L’uomo ha confessato di averla ammazzata perché non sopportava l’idea “di vederla soffrire”. Ai giudici ha spiegato che averla ammazzata, per lui, era un “gesto d’amore”.
- 11 FEBBRAIO, RIPOSTO (CATANIA) – Melina Marino e Santa Castorina, rispettivamente 48 e 50 anni, vengono trovate senza vita a Riposto, in provincia di Catania. Qualche ora più tardi Salvatore La Motta, 63 anni, ergastolano in regime di semilibertà e in permesso premio, si presenta armato davanti alla caserma dei carabinieri e si è suicidato. Secondo quanto ricostruito, Melina Marino aveva una relazione con La Motta e aveva deciso di lasciarlo: la confessione resa alla sua amica avrebbe spinto il 63enne ad ammazzare anche Castorina.
- 11 FEBBRAIO, MAPELLO (BERGAMO) – Stefania Rota, 62 anni, è stata trovata senza vita nella sua casa di Mapello (Bergamo) il 21 aprile, anche se la sua morte è stata collocata alla data dell’11 febbraio. I carabinieri di Bergamo hanno arrestato il presunto assassino: si tratta del cugino di secondo grado della vittima, oltre che suo vicino di casa.
- 12 FEBBRAIO, CASOLI (CHIETI) – A Casoli, in provincia di Chieti, una donna di 88 anni, Cesina Damiani, disabile, è stata strangolata nella sua abitazione. Sospettato del delitto è il figlio Francesco Rotunno, 64 anni.
- 19 FEBBRAIO, MERANO (BOLZANO) – Sigrid Gröber, 39 anni, originaria di Brunico, muore nella notte tra il 18 e il 19 febbraio all’ospedale di Merano in provincia di Bolzano, dove poco prima era stata ricoverata in gravissime condizioni. Ad ammazzarla il compagno Alexander Gruber, 55 anni. Secondo l’autopsia, la donna è morta in seguito alle lesioni riportate per i calci e i pugni ricevuti dal compagno.
- 25 FEBBRAIO, CAPODARDO (FRAZIONE DI FERMO) – Giuseppina Traini, 85 anni, uccisa a coltellate dal marito Giovanni Petrini, 87 anni. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
- 4 MARZO, GIARRATANA (RAGUSA) – Rosalba dell’Albani, 52 anni, è stata uccisa di notte nella casa di famiglia dove stava accudendo l’anziana madre. La vittima è stata colpita con diverse coltellate dal cognato Mariano Barresi, 66 anni, arrestato dai carabinieri.
- 7 MARZO, ROSARNO (REGGIO CALABRIA) – Iulia Astafieya, di 35 anni, di nazionalità ucraina, è stata uccisa dal compagno, Denis Molchanov, suo connazionale, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo è stato fermato nella notte dalla polizia reggina, dopo alcune ore di ricerche. Ad avvisare gli inquirenti, secondo fonti investigative, il proprietario della casa nella quale la vittima risiedeva con il compagno.
- 8 MARZO, LUMELLOGNO (NOVARA) – L’8 marzo, a Lumellogno (Novara), Rossella Maggi, casalinga di 65 anni, sarebbe stata uccisi a colpi di arma da fuoco dal marito Piero Rovelli, 66 anni, ex portinaio dell’ospedale Maggiore, che dopo si sarebbe tolto la vita.
- 10 MARZO, GIOIOSA MAREA (MESSINA) – Maria Febronia Buttò, 61 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Tindaro Molica Nardo, 65 anni, che, dopo averla ammazzata, ha utilizzato la stessa arma per suicidarsi.
- 11 MARZO, CILAVEGNA (PAVIA) – Pinuccia Contin, 63 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dal marito pensionato, Mauro Casazza, di 67 anni, che poi si è ucciso con la stessa arma. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio dell’11 marzo, a Cilavegna, nel Pavese, nella loro casa.
- 16 MARZO, CASTAGNETO (LIVORNO) – Il 16 febbraio Rosina Rossi, 74 anni, disabile costretta a letto, è stata uccisa dal marito, a suo volta malato, che si è poi tolto la vita.
- 28 MARZO, TUORO SUL TRASIMENO, (PERUGIA) – Francesca Giornelli muore strangolata dal compagno Lamberto Roscini che dopo si è impiccato. Il femminicidio, avvenuto nella casa dove i due abitavano a Tuoro sul Trasimeno, in provincia di Perugia, è stato confessato dall’uomo in alcuni biglietti scritti prima di suicidarsi.
- 30 MARZO, TERNI – Zenepe Uruci, 56 anni, viene ammazzata dal marito Xhafer Uruci, 62 anni nella propria abitazione. La coppia, originaria dell’Albania, da tempo viveva nel quartiere Borgo Rivo. La donna, vittima da anni di maltrattamenti da parte del marito, è stata uccisa a coltellate. L’uomo, arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio volontario, è morto suicida nella cella del carcere dove era rinchiuso.
- 31 MARZO, L’AQUILA – Carla Pasqua, 63 anni, ex funzionaria amministrativa della Asl dell’Aquila, e la figlia Alessandra, di 36, nutrizionista nel reparto di oncologia dell’ospedale di Teramo, sono state uccise dal rispettivamente marito e padre Carlo Vicentini, 70enne ex medico urologo di estrazione universitaria molto noto e stimato. È accaduto il 31 marzo a L’Aquila, in una villetta alla periferia della città, quando è stato assassinato anche l’altro figlio dell’uomo, Massimo, 43 anni, disabile dalla nascita, attaccato a un respiratore e in condizioni gravissime. Vicentini ha poi ha puntato l’arma contro se stesso e si è suicidato.
- 13 APRILE, AREZZO – Sara Ruschi e la mamma Brunetta Ridolfi, rispettivamente 35 e 76 anni, vengono uccise dal compagno della giovane, Jawad Hicham, di 38 anni, nella loro abitazione di Arezzo. L’uomo ha aggredito le due donne con un coltello da cucina: la suocera è deceduta sul colpo mentre la compagna è morta in ospedale. Il duplice omicidio è avvenuto davanti ai due figli della coppia, uno di 16 anni che poi ha chiamato la polizia, e la più piccola di soli 2 anni.
- 19 APRILE, SCALDASOLE (PAVIA) – Anila Ruci, badante albanese di 38 anni, è stata uccisa il 19 aprile uccisa mercoledì con una coltellata alla gola nella sua abitazione a Scaldasole (Pavia). I carabinieri hanno arrestato Osman Bilyhu, 30 anni, albanese, che viveva con la vittima.
- 23 APRILE, PISA – La psichiatra Barbara Capovani, responsabile dell’unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, è morta dopo essere stata aggredita e colpita alla testa fuori dal reparto da un paziente.
- 25 APRILE, VERONA – Wilma Vezzaro è stata uccisa a coltellate insieme al marito Giampaolo Turazza dal figlio Osvaldo reoconfesso.
- 6 MAGGIO, SAVONA – Safayou Sow, 27 anni cittadino della Guinea, si è presentato con una pistola semiautomatica e ha ucciso la ex compagna, Danjela Neza, 29enne di origini albanesi dopo la fine della loro relazione. Lui si è costituito.
- NOTTE 6-7 MAGGIO, TORREMAGGIORE (FOGGIA) – A Torremaggiore, nel Foggiano, nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi, Jessica Malaj è stata uccisa dal padre Taulant nell’abitazione in cui viveva con la famiglia a Torremaggiore mentre cercava di difendere la madre.
- 27 MAGGIO, CASSINO (FR) – Yirelis Pena Santana, 34enne domenicana uccisa a Cassino da circa una dozzina di coltellate da un 26enne.
- 27 MAGGIO, SENAGO (MI) – Giulia Tramontano, 29enne scomparsa alcuni giorni fa e incinta di 7 mesi da Senago, in provincia di Milano, è stata uccisa da Alessandro Impagnatiello, compagno della ragazza e padre del bimbo che Giulia portava in grembo. L’uomo l’avrebbe uccisa con un paio di coltellate e poi cercato di bruciare il corpo. Avrebbe poi trasportato il cadavere nell’intercapedine di via Monterosa nel bagagliaio della sua macchina, una T-Roc bianca dove sono state rinvenute tracce di materiale organico. Il movente sarebbe legato alla doppia relazione con la collega barista.
- 1 GIUGNO, ROMA – L’ultima vittima è la 58enne Pierpaola Romano. La donna, una poliziotta che lavorava alla Camera dei deputati, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco a Roma, nel quartiere Torraccia. Gli agenti accorsi l’hanno trovata senza vita nell’androne di un palazzo. Sembra che il killer, Massimiliano Carpineti, un collega della donna, abbia utilizzato l’arma di servizio sparando tre colpi contro la vittima. L’uomo, che come la collega lavorava alla Camera dei Deputati, è quindi fuggito su un’auto bianca: è stato individuato poco dopo senza vita, riverso nella vettura parcheggiata.
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UNA STRAGE INCONTROLLATA!
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