POLITICA

Francesco Vittiello (Lega) risponde alle Sardine Maddalenine

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LA MADDALENA – Non si fa attendere la risposta del coordinatore locale della Lega, Francesco Vittiello, candidato sindaco alle prossime elezioni di Maggio 2010, dopo la notizia del “Flash mob 300 Sardine sull’isola di La Maddalena”, lanciata da Marco Leoni su Facebook:

Da sempre, chi mi conosce lo sa, affermo convintamente che si può manifestare pro e si può manifestare contro, tuttavia mi sorge un dubbio : di solito, quando si manifesta contro, lo si fa contro una misura, una legge, una norma, un provvedimento da parte del governo o di qualche altra autorità. Anche contro l’autorità stessa, ma in opposizione a ciò che fa e che concretamente sta influenzando la vita di chi manifesta. Anche a La Maddalena invece, si manifesterà contro l’opposizione in sé e per sé. Si manifesterà contro l’altro, colui che la pensa diversamente, che ai comunisti (vetero- post- o neo- che siano; io non ho certo paura di chiamarli così) non è mai andato giù, così come non va giù il fatto che anche a La Maddalena ci sia un partito, la #Lega, che si occupa dei veri problemi della nostra città e che sta almeno tentando di risolverne qualcuno.

Quanto detto, è tutto legittimo, nel senso di legale. Ma guardando il fenomeno da un punto di vista politico e morale, bisogna dire: altro che “piazza democratica” e men che meno “liberale” , anche qui, come a Bologna ci sarà tutta la sintomatologia di un pensiero totalitario e intollerante, del fanatismo di chi si crede “giusto” e deve delegittimare l’altro come malvagio (“razzista”) o incapace d’intendere e di volere (“analfabeta”).

La retorica degli #zerri locali sarà quella di fornire al potere, al mainstream, un’ altra potente arma di distrazione di massa per distogliere l’attenzione dell’opionine pubblica dai veri problemi del paese: ospedale allo sfascio, disoccupazione dilagante, opere pubbliche ferme , promesse disattese e, forse ( e dico forse ) fornire a qualcuno degli organizzatori una base elettorale per potersi cercare una candidatura in qualche lista – minestrone.

Cari amici #zerri, in una piccola città in fondo lo siamo tutti, il 30 novembre sarò curioso di vedere le vostre facce per scoprire, visto che sprecate tante energie per battervi contro chi considerate “pericoloso”, quanti di voi si sono battuti CONTRO lo smantellamento del Paolo Merlo o CONTRO, come abbiamo fatto noi anche recentemente, la dirigenza della della ASL gallurese per chiederne la rimozione che, in ottemperanza alle direttive della precedente giunta del vostro stesso colore politico, ci ha massacrato l’ospedale. Studiate Berlinguer… #zerretti!”

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