Gentiloni s’impegna per La Maddalena

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CAGLIARI(ansa) – “Apprezzo il fatto che Gentiloni sia venuto in Sardegna. Ma noi aspettiamo ancora una sorta di indennizzo per il recente mancato G7 alla Maddalena. Un’intera isola era pronta, e lo è tutt’ora. Il G8 di Taormina poteva e doveva essere organizzato alla Maddalena“.

Lo afferma, in una nota, il segretario dell’Unione Popolare Cristiana (Upc) Antonio Satta. “Renzi ci ha snobbato, avremmo gradito da Gentiloni un’inversione di rottaosserva SattaCome parte del centrosinistra, vorremmo che la nostra coalizione riparasse al torto che ci fu fatto da Berlusconi”.

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Non perdiamoci di vista…

Paolo Gentiloni resta in Sardegna per tre orette o poco più, ma gli bastano per assicurare di aver messo nel radar i problemi dell’Isola.

A fargliene un comodo riassunto è Francesco Pigliaru, che lo accoglie all’aeroporto di Elmas e lo trattiene per quasi un’ora prima della spedizione al liceo Siotto di Cagliari.

Un colloquio informale, e in quanto tale non poteva dare risultati stratosferici. Alla fine ciò che di buono strappa il governatore è proprio un doppio appuntamento, la promessa di rivedersi a breve per trattare due delle questioni messe sul tavolo:

  • Una riguarda La Maddalena;
  • l’altra racchiude tutte le altre vertenze aperte, industriali e non solo.

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