Governo: “Curva dei contagi terrificante. 48 ore per piegarla o andiamo in difficoltà ”
.
ROMA – (ansa) – Il dato dei contagi da coronavirus “mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà “. A chiarirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, secondo il quale “abbiamo 48 ore per provare a dare una stretta ulteriore“, anche perché ci sono ancora troppe persone in giro. E sulla scuola spiega che la didattica in presenza va difesa il più possibile, ma in un contesto di epidemia “non è intangibile”.
Sta per arrivare, quindi, una nuova stretta del governo per scongiurare un altro lockdown generalizzato. Di fronte all’aumento dei contagi, in un vertice a Palazzo Chigi, è emersa l’ipotesi di chiudere per due o tre settimane le aree dove i contagi corrono di più, istituire nuove limitazioni ai negozi, un freno agli spostamenti fra le Regioni e un intervento sulla scuola per portare la didattica a distanza al 100%.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferirà domani in Parlamento e a stretto giro dovrebbe essere varato il nuovo Dpcm.
La situazione, dunque, è precipitata e adesso un’eventuale ordinanza in salsa sarda sarebbe superflua, considerato che, tra le altre cose, il governatore Solinas intendeva proprio ridurre i collegamenti della Sardegna con le altre Regioni e interrompere del tutto la didattica in presenza. Sembrerebbe, perciò che il presidente Solinas non sia intenzionato a creare false aspettative con un’ordinanza che – per le misure permissive annunciate per i bar e i ristoranti – sarebbe stata impugnata.
.
.
.