I consiglieri Lai, Bittu e Zanchetta insorgono contro i ritardi del Mercato Civico e sulle continue bagarre con l’Ente Parco
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LA MADDALENA – “Ricordo quando l’attuale vice sindaco Guccini accusava l’amministrazione Comiti di aver creato un cimitero di incompiute… afferma il consigliere Mauro Bittu…
Oggi che amministra non ha certo dimostrato di essere migliore anzi, con i suoi compagni di squadra, ha creato una “nuova Opera Pia” in centro storico come il mercato civico. L’impegno di tagliare il nastro a settembre 2017 è stata l’ennesima promessa non mantenuta”.
“Il problema del mercato civico non è solo il forte ritardo – afferma il consigliere Fabio Lai – ma anche il degrado fronte piazza presentato ai turisti questa estate. Eppure i nostri amministratori ci passano spesso davanti per andare in Comune. Sono stati i Cittadini ed i commercianti, stanchi di questa situazione indecorosa, a ripulire il sito da spazzatura ed erbacce”.
“La lentezza di questa amministrazione – afferma il Consigliere Roberto Zanchetta – ha creato disagi su disagi. I commercianti sono costretti a lavorare con delle recinzioni davanti alle loro attività mentre gli operatori del mercato si trovano da oltre due anni collocati provvisoriamente nei locali degli ex vigili urbani. Invece di promettere piani di investimenti per svariati milioni pensino a terminare quello che hanno iniziato”.
Le opposizioni dicono stop anche alla continua bagarre fra parco Nazionale ed Ente Comunale che ha sempre caratterizzato il mandato di tutti i sindaci e dei presidenti del Parco sino ad oggi.
Recentemente il Presidente del Parco Fabrizio Fonnesu ha prospettato la possibilità di stabilire un numero chiuso per alcune spiagge a rischio come quella del Cavaliere dell’isola di Budelli il cui arenile è pericolosamente arretrato in maniera esponenziale negli ultimi anni. Di visione opposta invece è il sindaco Montella che dice no a spiagge off limits.
Uno scontro che non è stato digerito bene dalle opposizioni che chiedono unione tra i due Enti.
“L’atteggiamento del primo cittadino è di una incoerenza inquietante – afferma il consigliere comunale Fabio Lai – come fa il sindaco a dichiarare che ha teso per primo la mano al presidente del Parco quando lo ha accolto con un ricorso al Presidente della Repubblica contro la sua nomina. Dimostri concretamente, e non solo a parole, un approccio costruttivo ritirando il ricorso da lui stesso voluto”.
E sulla questione interviene anche il consigliere Mauro Bittu: “rimango basito nel sentire il sindaco che contesta la legittimità della nomina del presidente Fonnesu definendola dettata solo da logiche dei partiti di centro sinistra. Forse dimentica che con questa stessa logica fu nominato vice presidente del Parco dai partiti di centro destra della quale fa parte passando in testa alla comunità e dell’allora sindaco Comiti. In quella occasione, se fosse stato coerente, avrebbe potuto rinunciarci se questi sono i suoi veri valori invece, non ha tentennato ad insediarsi e ad occupare quella poltrona”.
“Il sindaco naviga a vista, deve aver perso la bussola – afferma infine il consigliere Roberto Zanchetta – non solo in quasi quattro anni di mandato non ha portato a termine una promessa, anzi in molti casi le ha disattese facendo l’esatto opposto, ma ha anche il coraggio di accusare il Presidente del Parco di non aver raggiunto nessun obiettivo in otto mesi. Per di più lo esorta a correre, forse farebbe meglio a correre lui ricordandosi che la Regione lo sta esortando da marzo per portare in Consiglio la variante per il Puc al fine di poter mandare a bando il club med ma ad oggi ancora nessuna risposta.”
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