POLITICA

I “Monetini” non avranno più il loro Parco, l’amministrazione Lai lo ha cancellato

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LA MADDALENA – L’11 febbraio 2019 fu presentato dall’allora Assessore Arch. Annalisa Gulino “Il progetto di riqualificazione paesaggistica e riconnessione con il contesto del Parco Isuledda di Moneta, progetto redatto da João Ferreira Nunes, architetto paesaggista portoghese di fama internazionale i cui progetti hanno ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali.

Dopo il reperimento dei fondi a destinazione vincolata, derivanti da avanzo di amministrazione precedente,  la redazione del progetto in tempo record, l’espletamento della gara e l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicatrice con contestuale consegna del cantiere per l’inizio dei lavori, è sopraggiunta la rinuncia della ditta.

Nel Consiglio Comunale di ieri 25 gennaio, l’amministrazione Lai ha stralciato, dal Piano triennale delle opere pubbliche, l’intervento di riqualificazione di Moneta. In questa occasione, l’assessore ai Lavori Pubblici Federica Porcu, ha dichiarato che l’intervento citato “NON  fa parte delle priorità dell’attuale amministrazione”.

La consigliera di opposizione Arch. Annalisa Gulino(Progetto Isole) – commenta in modo duro:

“Con rammarico ma non tanta sorpresa, apprendo, dalle dichiarazioni dell’assessore Porcu che, l’amministrazione Lai, ha deciso di non portare avanti la realizzazione del progetto di riqualificazione paesaggistica e riconnessione con il contesto del Parco Isuledda di Moneta, come si può chiaramente evincere dal Piano Triennale delle opere pubbliche (2021 – 2023) approvato ieri.

Dico con “non tanta sorpresa” perché, ricordo bene, le dichiarazioni dell’allora consigliere Lai (maggio 2019) che criticò fortemente l’iniziativa, definendola, in chiave denigratoria, “inutile giardinetto strategico”. 

Il progetto, che interessa un’area di più di mq 8000 e per cui sono stati spesi quasi € 40 mila per la progettazione, rappresentava un’importante occasione di riqualificazione di una parte del nostro territorio, posta nel quartiere che, innegabilmente, richiede maggiori interventi di questo tipo.

Si inseriva in un progetto più ampio di riqualificazione che ha già visto attuati diversi lavori nel quartiere, che ne hanno migliorato notevolmente il decoro urbano e dato volto nuovo. Un nome importante dell’architettura, a livello internazionale, avrebbe dato lustro ad una parte della nostra città.

Le spiegazioni fornite ieri dall’assessore Tollis, non giustificano, neanche tecnicamente, la scelta politica fatta dall’amministrazione Lai: avrebbero potuto anche posticipare l’attuazione dell’intervento al 2022 o al 2023, come fatto con altre opere, ma ….  niente. Per quanto sia stata una scelta politica legittima, ritengo si sia fatto un grave torto alla nostra comunità e mi meraviglia che, l’impegno dell’assessore Porcu, preso davanti a tutto il Consiglio Comunale poco più di un mese fa, di portare avanti i lavori pubblici già in itinere, sia naufragato in così poco tempo.

Posso anche comprendere la contrapposizione politica e l’esigenza di affrancarsi dal passato ma: con il denaro pubblico e con le legittime aspettative della comunità, non si scherza”.  

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