“I Pink Floyd per il popolo ucraino”. Oggi esce il primo brano inedito dopo 28 anni
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LONDRA – Oggi 8 aprile i Pink Floyd pubblicano il nuovo brano dal titolo “Hey Hey Rise Up” in supporto al popolo ucraino. Il ricavato infatti andrà all’Ukraine Humanitarian Relief Fund. Si tratta della prima canzone originale della band dai tempi di “The Division Bell” del 1994. La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere, con una performance vocale di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox.
La traccia, registrata da pochi giorni (30 marzo), utilizza la voce di Andriy estrapolata dal suo post Instagram che lo immortala mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev. Il brano “Oh, The Red Viburnum In The Meadow” è un brano ucraino folk di protesta scritto durante la prima guerra mondiale e che si è diffuso in tutto il mondo durante lo scorso mese in protesa all’invasione dell’Ucraina. Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva dall’ultima frase che si traduce con “Hey, Hey, Rise up and rejoice”.
Gilmour, che ha nuora e nipoti ucraini, afferma: “Noi, come molti altri, stiamo provando la rabbia e la frustrazione per questo vile atto in cui un pacifico e democratico Paese indipendente viene invaso e la propria gente uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo”. Il chitarrista spiega come ha conosciuto Andriy e la sua band Boombox: “Nel 2015 ho suonato uno show al Koko a Londra in supporto di Belarus Free Theatre, i cui membri erano stati imprigionati. Pussy Riot e la band ucraina Boombox erano in programma. Dovevano fare il loro spettacolo, ma il cantante Andriy ha avuto problemi con il visto, quindi il resto della band ha fatto da supporto a me durante il mio set, abbiamo eseguito ‘Wish You Were Here’ per Andriy quella sera. Recentemente avevo letto che Andriy aveva lasciato il suo tour americano con i Boombox, era tornato in Ucraina e si era unito alla difesa territoriale. Poi ho visto questo incredibile video su Instagram, in cui lui si trova nella piazza di Kiev con questa bellissima chiesa con la cupola dorata e canta nel silenzio di una città senza traffico o altri rumori di sottofondo a causa della guerra. È stato un momento potente che mi ha spinto a volerlo trasformare in musica”.
Mentre scriveva la musica per la traccia, Gilmour è riuscito a parlare con Andriy, che si trovava in un letto di ospedale in Kiev dove era ricoverato per una ferita da scheggia di proiettile: “Gli ho suonato un breve pezzo della canzone al telefono e mi ha dato la sua benedizione. Spero riusciremo a collaborare di persona un giorno nel futuro”. Parlando delle speranze per il successo del brano, Gilmour spiega: “Spero riceva vasto supporto e visibilità. Vogliamo raccogliere fondi per beneficenza e alzare il morale. Vogliamo mostrare il nostro supporto per l’Ucraina e in questo modo dimostrare che gran parte del mondo pensa che sia totalmente sbagliato per un superpotere invadere il Paese democratico indipendente che l’Ucraina è diventata”.
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