Il Cimitero in abbandono
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Non c’è pace neanche per i morti!
Si alza sempre di più il grido di protesta dei cittadini!
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LA MADDALENA – Il cimitero è ancora al centro delle giuste lamentele dei cittadini. Anche la nuova amministrazione, come già accadde a quella passata, si trova a dover fare i conti con una struttura che in molti lamentano essere in stato di abbandono e degrado.
Il Palazzo è cieco!
Continua a disinteressarsi di un problema serio che va avanti ormai da anni. Gare d’appalto dei lavori andate deserte perché probabilmente non adeguate all’effettiva entità dei costi per la loro eseguibilità.
Costi che con il passare del tempo aumentano e fanno sì che il degrado del civico cimitero diventi sempre più grave.
I cittadini, dunque, si lamentano usando però sempre la stessa procedura, quella cioè dei blog locali come Liberissimo.net e Guardiavecchia.net o quella dei social network (…come Facebook e Twitter) con accuse agli amministratori – (passati ed attuali, in perfetta par condicio).
L’accusa è unanime anche se il mezzo dei social network non è quello adeguato per questo tipo di denunce, ma ha comunque il merito di smuovere il dibattito, di certo non le azioni concrete, quelle spettano appunto ai nostri amministratori che invece oltre ad essere ciechi sono anche sordi. La loro guarigione dalla cecità e dalla sordità avviene, solitamente, alla scadenza della legislazione per preparare la nuova campagna elettorale!
Intanto uno dei luoghi di culto per eccellenza, quale è il cimitero, continua ad essere abbandonato ad uno stato di incuria vergognoso! – Il cimitero è una parte della città rivolta al ricordo più profondo delle persone a noi care che ci hanno lasciato. Un luogo nel quale ci si reca per tenere viva la memoria di chi è stato richiamato alla Casa del Padre. E’ di conseguenza inaccettabile per i visitatori trovarsi di fronte ad un ambiente trascurato, in alcune sue parti vicino al degrado più totale o addirittura impossibilitati di dare giusta sepoltura ai propri cari in attesa da anni e dimorati in loculi provvisori, oppure impossibilitati di portare un fiore sulle tombe dei propri cari perché le gallerie sono chiuse e sbarrate con materiale talmente infimo da mancare di rispetto ai dimoranti.
Il rispetto per chi accede e per chi ha trovato la sua ultima dimora nel luogo, deve portare l’amministrazione ad un impegno importante e costante per garantire il massimo decoro. Il riguardo per i defunti, nostri familiari o amici, non deve mai essere dimenticato da chi ha la responsabilità nella gestione della struttura.
Migliorare è semplice e possibile.
Basta un briciolo di buona volontà abbinato alla capacità di intuire e reagire in tempi rapidi, a quelle che sono le criticità del luogo. Tutti hanno diritto ad una sepoltura adeguata e soprattutto ad essere ricordati all’interno di uno spazio decente e dignitoso dai loro cari.
Salvatore Faggiani
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