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Il Comitato uscente per i 250 anni, fa il reso conto

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LA MADDALENA – “Con alcune donazioni, effettuate negli scorsi giorni, si è concluso definitivamente il mandato del Comitato Festeggiamenti dei 250 anni che, dal mese di febbraio, ha passato il testimone alla “Classe 1969”, già all’opera per organizzare al meglio i festeggiamenti religiosi e civili del 2019, in onore di S. Maria Maddalena e della Natività della B. V. Maria.

Il Comitato dei 250 anni, che ha visto impegnati nei ruoli di Presidente e vice Presidente rispettivamente Antonio Porcu e Gianni Deriu, entrambi provenienti da due precedenti esperienze con la “Classe 1963” e la “Classe 1966”, si è costituito lo scorso anno per sostituire la Classe dei sessantottini, la quale – per diversi motivi – non è riuscita a formare una vera e propria rappresentanza, rischiando così di interrompere una tradizione ormai consolidata.

L’attività svolta dal Comitato uscente è stata importante e laboriosa, durante tutto l’anno, dando prova di grande disponibilità, capacità organizzative e avendo sempre presente la consapevolezza e la responsabilità di porre in giusto risalto la ricorrenza legata ai 250 anni dalla nascita della comunità religiosa maddalenina, cadente proprio nel 2018.

Tanti gli obiettivi prefissati e sostanzialmente raggiunti, grazie alla preziosa collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che ha ben riposto sin dall’inizio molta fiducia nel gruppo, ma grazie anche alle comunità parrocchiali di La Maddalena e Moneta, a tanti generosi Sponsor, a numerosi concittadini e turisti: tutti hanno partecipato, contribuito e sostenuto le iniziative calendarizzate.

Unitamente al faticoso ma appagante lavoro, gradite sono state alcune donazioni compiute dal Comitato alla fine del proprio mandato, che hanno riguardato le due Parrocchie e i rispettivi Oratori, la Casa di Accoglienza “Suor Nicoli”, l’Associazione “Oasi Serena”, l’Associazione “Acque Libere” (attiva soprattutto nel campo della lotta contro la sclerosi multipla, ma non solo), i giovani e promettenti musicisti della Junior Band “Oratorio S. Domenico Savio”.

Un piccolo contributo è stato devoluto sotto forma di beni alimentari da distribuire a persone/famiglie in difficoltà, incaricando per l’individuazione delle necessità Suor Letizia Marras, sempre attenta a questi bisogni e riconosciuto punto di riferimento per molti indigenti.

Particolarmente apprezzata dai sanitari l’attenzione riposta sull’Ospedale “P. Merlo” che, come è purtroppo noto, da alcuni mesi si trova al centro di un forte ridimensionamento del personale e dei servizi erogati, ed al quale il Comitato (messo al corrente di alcune necessità e per tramite del Dott. Mariolu), ha donato diverse attrezzature ed apparecchi sanitari: nuove sponde letto, sedie-doccia per pazienti con difficoltà motorie, aste porta-flebo, tavoli multiservizio porta-vivande, un carrello polifunzionale, moderni strumenti misuratori di temperatura e pressione.

Un singolare pensiero è stato rivolto anche al nuovo Comitato insediatosi (e si spera a quelli che in futuro gli succederanno), provvedendo all’acquisto di indispensabili dotazioni, utili per la preparazione di Sagre ed eventi simili: diversi grandi tavoli in legno (pieghevoli e completi di panche), alcuni fornelloni a gas, vettovagliamento vario (diverse pentole, teglie e vassoi, mestoli, pinze da cucina, ecc., sono solo alcune delle attrezzature donate), affinché non vi sia più la necessità, come avvenuto spesso in passato, di doverle ricercare altrove o richiedere in prestito.

Domenica di Pasqua, al termine della S. Messa celebrata dopo la processione e il tradizionale rito dell’Incontro tra i simulacri di S. Maria Maddalena e del Cristo Risorto, ai numerosi bambini presenti sono state distribuite delle uova di cioccolato.

Si tratta di piccoli segni, che vogliono essere espressione di gratitudine verso l’intera comunità maddalenina, attraverso i quali si è voluta ricambiare – almeno in parte – tanta solidarietà ricevuta, e con il proposito di incoraggiare le nuove “leve” a tenere vivo questo senso di condivisione e altruismo”.

a.s. Gianni DERIU

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