Il Ministro Salvini al comizio con la giacca dei Barracelli
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ALGHERO – Matteo Salvini, a novembre scorso, era sbarcato a Olbia per una prima due giorni in Sardegna e durante l’incontro aveva ricevuto sul palco una delegazione dell’Unione Barracelli Sardegna presieduta dal Capitano Giuseppe Vargiu, i cui rappresentanti – i capitani Adelino Ventroni di Budoni e Daniele Caddeo di Dualchi – avevano consegnato al Ministro dell’Interno la maglietta-polo del Corpo, con lo scudetto riportante la scritta “Ministro dell’Interno e il grado di Capitano”.
Questa volta ad Alghero la scena si ripete: dopo quella di Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco e Marina, Matteo Salvini aggiunge, per la seconda volta, un’altra maglia dei Barracelli alla sua collezione.
Ed è una giacca di quel corpo fondato in Sardegna nel lontano Seicento – (il più antico d’Europa, addirittura più antico dei famosi Mossos d’Esquadra, l’antichissima polizia Catalana) – che gli è stata regalata dalla Compagnia Barracellare di Alghero, nel corso di questa ultima tappa di chiusura del suo tour in Sardegna, che ha poi toccato anche Cagliari, Quartu e Oristano.
Il ministro dell’Interno, non ha così mancato di indossare la maglia dei Barracelli nel corso di un affollato comizio nella città catalana a sostegno della candidatura alle regionali di Christian Solinas.
“Sono orgoglioso di indossare le divise delle forze dell’ordine…“, ha detto il vicepremier dal palco, rispondendo anche alle critiche di quanti non vedono di buon occhio questa sua abitudine, tra i tanti, lo scrittore Roberto Saviano, che più volte lo ha attaccato accusandolo di sfruttare i tutori dell’ordine per farsi propaganda: “Se mi vede Saviano con la maglia dei Barracelli sviene…”, ha ribattuto Salvini a proposito dell’autore di “Gomorra“.
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