Israele spara per la seconda volta contro le forze Onu guidate dalla Brigata Sassari
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REDAZIONE – (ANSA) – Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro un posto di osservazione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale.
Lo afferma una fonte dell’Onu, riferendo che due persone sono state ferite.
Si tratta di due caschi blu cingalesi, si apprende da fonti d’intelligence del Libano, è uno di loro è in gravi condizioni.
Le forze israeliane hanno colpito la base principale della missione Unifil, guidata dalla Brigata Sassari, a Naqoura, nel Libano medirionale.
Le Idf al momento non hanno rilasciato dichiarazioni.
Ieri per la prima volta dall’inizio del conflitto Israele ha colpito le basi della missione di peacekeeping, guidata dalla Brigata Sassari e di cui fanno parte 1.200 militari italiani, in gran parte sardi. Lo ha fatto «deliberatamente» provocando una levata di scudi del governo italiano, che ha convocato l’ambasciatore di Tel Aviv a Roma.
Dopo gli attacchi di ieri, durante una riunione tenutasi al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, Unifil ha deciso di trasferire temporaneamente 300 degli oltre 10mila peacekeeper schierati in Libano in basi più grandi per motivi di sicurezza.
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