La CGIL contesta l’Assessore Mario Nieddu: “insiste nel depotenziare la Sanità Gallurese”
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COMUNICATO STAMPA
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OLBIA – “E’ notizia incomprensibile e insensata, il mancato utilizzo di una graduatoria concorsuale con l’immediata disponibilità di ben 32 medici specialisti in Urgenza Emergenza. Concorso già espletato da mesi e rimasto nei “segreti cassetti” dell’Assessorato, nonostante chela Sardegna e non solo la Gallura vive il dramma della carenza di personale specializzato sia medico che infermieristico e di supporto.
In questo grave contesto, la Sanità Gallurese soffre forse più di altri territori sardi, la grave omissione dell’Assessore nel non dare attuazione immediata della graduatoria di Medici nella disciplina di medicina e chirurgia d’urgenza coprendo in parte la grave carenza organica che attanaglia da sempre i nostri Presi ma tutto il Comparto Sanitario vive il dramma della mancata stabilizzazione del personale infermieristico e OSS utilizzato per l’emergenza Covid.
Tale negligenza è ancora più grave se si pensa che a breve si presenterà come prevedibile l’annoso problema dell’emergenza estiva.
La Funzione Pubblica Cgil nel denunciare l’ennesimo intollerabile atto di ostilità verso la Sanità Gallurese chiede l’immediata assunzione del personale disponibile nel concorso suscitato e l’avvio in tempi celerissimi della procedura di stabilizzazione del personale di Comparto, e sollecita le Amministrazioni Comunali della Gallura nel richiedere un incontro urgente con l’Assessore sulle tematiche dalla Sanità Gallurese partendo dalla copertura degli organici.”
Jessica Cardia
Segretaria Territoriale Funzione Pubblica Cgil Gallura
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