La Codacons chiede ai Prefetti della Sardegna di vietare il fumo in tutte le spiagge

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LA MADDALENA – Con una nota pubblica, la Codacons ha fatto partire la battaglia legale per ottenere il divieto di fumo in tutte le spiagge della Sardegna.

Da una statistica a livello nazionale, si apprende che negli ultimi anni si sono moltiplicate in Italia le ordinanze comunali che vietano il fumo in spiaggia e la Sardegna ha fatto da apripista al fenomeno, con molti Comuni, da Stintino a Olbia a Sassari, che hanno vietato le sigarette in spiaggia, ma non è stato fatto ancora abbastanza.

Secondo l’associazione, quindi, per tutelare la salute dei bagnanti dai rischi connessi al fumo e per difendere l’ambiente bisogna attivare il divieto di fumo su tutte le spiagge d’Italia. I mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia, ricorda la Codacons, impiegano fino a 5 anni per decomporsi e inquinano i mari più della plastica.

Per tale motivo, lunedi 10 giugno u.s. la Codacons ha presentato una diffida alle quattro Prefetture della Sardegna in cui si chiede, in virtù dei loro poteri, di ordinare alle amministrazioni Comunali l’adozione di apposite ordinanze tese a stabilire i divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge di loro competenza.

Se non saranno adottate misure urgenti, il Codacons denuncerà nei prossimi giorni i Comuni della regione per concorso in inquinamento e in danneggiamento aggravato del patrimonio naturale.

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