La Difesa si addestra in Sardegna. Primi test per la “Joint Stars”
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REDAZIONE – (ansa) – Posti medici avanzati della Croce Rossa Italiana per soccorrere i feriti, attività mirate a contrastare il contrabbando, cyber operations, gestione sfollati, evacuazione profughi, check point per fronteggiare traffici illeciti via terra, scandagliamento dei mari da parte di assetti navali specializzati: inizia la fase interagenzia della Joint Stars 2023, l’esercitazione nazionale più importante della Difesa, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi).
Oltre 4.000 uomini e donne e circa 900 tra mezzi terresti, aerei e navali che si eserciteranno all’aeroporto di Decimomannu, nei poligoni di Capo Teulada e Salto di Quirra e zone marittime antistanti, in contemporanea con la Noble Jump 2023 che sta mobilitando nel poligono di Teulada 1500 uomini della Very High Readiness Joint Task Force della Nato, la forza di azione rapida che consta di circa 10mila soldati.
Questa prima fase, che terminerà il 14 maggio e vedrà ben 28 eventi addestrativi, interesserà, oltre a reparti di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, anche Guardia di Finanza, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e della Guardia Costiera.
Tra le varie attività che vedranno impegnati il Reparto Operativo Speciale.
A Decimomannu, personale del Comando delle Operazioni Spaziali, del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Marina Militare, Guardia di Finanza e Guardia Costiera pattuglieranno le acque antistanti Cagliari per un’attività di contrasto al contrabbando in mare, che vedrà l’impiego iniziale del pattugliatore multiruolo “Monte Sperone” e di un Atr-72. Verrà poi simulato l’avvistamento, a circa 15 miglia nautiche dalla costa, di alcuni barconi di migranti in condizioni di precaria stabilità, uno dei quali si capovolgerà. Motovedette veloci della Guardia Costiera e delle Fiamme Gialle, con a bordo team sanitari della Cri, avvieranno le ricerche e il soccorso dei naufraghi. Previsto anche l’intervento di elicotteri dell’Aeronautica Militare, che effettueranno le evacuazioni mediche (Medevac).
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