La Maddalena invoca il “numero chiuso”
.
Ma La Maddalena chi?
Appello a Ministro Costa per una presenza “sostenibile” dei turisti nell’Arcipelago
.
LA MADDALENA – Troppa gente a La Maddalena: il turismo va bene, ma bisogna fare qualcosa per salvare il paradiso di spiagge, mare azzurro e ambiente (ancora) intatto. Anche perché, senza nessun intervento, si rischia di far sparire tutto: bellezze naturalistiche e vacanzieri.
Non si parla di Arcipelago a numero chiuso, ma il concetto è più o meno quello: nella richiesta al ministro dell’ambiente Sergio Costa si parla di “numeri sostenibili” a partire dal 2020.
Un sistema flessibile, insomma. “In base alla capacità – scrive in una lettera al rappresentante del governo Conte un gruppo di abitanti dell’isola – di carico di ciascun sito e della comunità maddalenina nel suo complesso“. La missiva è stata inoltrata anche all’Ente parco. Il ministro è stato inoltre invitato per una visita alle isole minori del nord Sardegna. In particolare a Budelli, Caprera e Mortorio.
Gli abitanti – (di cui non si conoscono i nomi) – sono preoccupati per la salvaguardia delle poseidonie.
E soprattutto delle spiagge. Per questo i residenti chiedono una riserva del 75% delle boe, delle banchine di sbarco passeggeri e di tutti i fondali sui quali è possibile gettare l’ancora ai visitatori che trascorreranno una notte negli approdi autorizzati del Comune di La Maddalena.
E ancora chiedono una riserva del 75% degli ingressi a Caprera per tutti i visitatori che soggiorneranno nell’arcipelago. Gli abitanti chiedono anche che si riprenda o si avvii un’indagine sullo stato ambientale dei siti a rischio per scongiurare l’erosione. Obiettivo: “contrastare – si legge nella lettera – il depauperamento delle risorse ambientali ed economiche delle isole maddalenine nell’interesse delle generazioni future“.
.
N.D.R.:
Fermo restando il più totale rispetto per l’ambiente… a La Maddalena abbiamo un turismo che arriva una volta all’anno, e per circa soli 3 mesi – (tempo permettendo…), e che ancora – purtroppo – non ha trovato il modo giusto per organizzarsi, per il quale – ora – si chiede l’applicazione di una limitazione drastica di questo tipo, che andrebbe inevitabilmente ad incidere negativamente sull’economia locale.
Una notizia – questa – che è stata resa nota oggi dall’ANSA, ma non si conoscono gli autori – (“sedicenti abitanti di La Maddalena”) – che hanno proposto questa novità al Ministro Costa…
Cosa ne pensa la nostra Politica Locale… sempre in grande ritardo?
.
.
.
.
.
.