La Maddalena. Patrimonio immobiliare, al via il tavolo Regione-Enti Locali
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Domani a Cagliari si discuterà degli altri beni immobili di La Maddalena e Caprera
Al centro della discussione Club Med e Punta Rossa
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CAGLIARI – “Dopo la recente consegna al Comune di La Maddalena di 155 alloggi ex militari, la Regione sta imprimendo una nuova accelerazione per rendere produttivi i beni immobiliari presenti nell’arcipelago che, tenuti fermi, rappresentano un gravoso onere per le casse regionali e un ingiustificato impedimento allo sviluppo locale“.
Cosi’ in una nota Pierfranco Zanchetta, consigliere regionale dell’Upc, che annuncia per domani pomeriggio – (23 mag 2018) – a Cagliari un incontro tra Regione ed enti locali interessati, convocato dall’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu.
Al tavolo parteciperanno la Provincia di Sassari, il Comune di La Maddalena, il commissario dell’Ente Parco e la Sovrintendenza ai beni archeologici di Sassari-Nuoro.
“Oggetto della riunione le varianti urbanistiche – spiega Zanchetta – le nuove destinazione d’uso dei beni e l’acquisizione dei pareri e delle prescrizioni relativi agli aspetti ambientali, paesaggistici e architettonici che riguardano gli importanti compendi regionali presenti nell’isola di Caprera e nell’isola madre“.
“Nell’isola di Garibaldi, sottolinea il consigliere maddalenino, l’attenzione sara’ focalizzata sul sito che ospitava, sino a dieci anni fa, il villaggio vacanze del Club Med, il primo insediamento turistico della Sardegna, e sull’ex servitu’ militare di Punta Rossa. Su questo compendio che ospita una imponente fortificazione di fine ottocento e diversi manufatti un tempo asserviti alla Marina militare bisognerà lavorare di cesello per calibrare un piano di recupero e valorizzazione aderente alle limitazioni ambientali del Parco e a quelle storico- architettoniche della Sovrintendenza.”
“Per i 40 ettari sul mare con centenaria pineta dell’ex Club Med si sta definendo l’iter per mettere a bando l’ex villaggio- spiega Zanchetta-. Verificate le volumetrie assentibili e il nuovo posizionamento, ora manca solo la variante urbanistica del Comune”.
A La Maddalena, invece, “lo zoom e’ puntato sull’ex ospedale militare – conclude Zanchetta – trasformato in albergo di lusso con i lavori del G8, ma ancora chiuso. Per questa struttura ricettiva, divenuta regionale dopo il mancato summit (costata 77 milioni di euro) e’ ancora necessaria una definizione urbanistica. Una variante al PUC che ne classifichi la destinazione d’uso“.
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