La Maddalena unita per l’Ospedale
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Circa 3.000 persone in Piazza per il Paolo Merlo
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LA MADDALENA – Famiglie intere con i propri bambini, studenti, giovani e anziani: una marea di gente, circa 3.000 maddalenini hanno occupato questa mattina la Piazza Garibaldi per difendere il diritto alla salute degli isolani e chiedere alla Regione e alla Asl di Olbia di fermare il silente processo di cancellazione dell’Ospedale Civile Paolo Merlo.
“Siamo dinanzi ad un diritto alla salute chiaramente negato”, ha detto a gran voce dal palco, a nome del Sindaco Luca Montella e dell’amministrazione comunale presente in Piazza, l’assessore della sanità del comune di La Maddalena, Massimiliano Guccini, in prima fila nella mobilitazione dell’Isola.
Un bravissimo Massimiliano Guccini che ha saputo ben rappresentare tutta l’Isola in questa potente protesta cittadina:
“Se ci chiudete l’Ospedale, la prossima volta non venite a chiederci i voti per la Regione: vi prenderemo a calci in culo!”
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Sul palco, allestito per l’occasione, ad aprire la manifestazione si sono alternate le mamme che hanno raccontato le loro recenti esperienze, fortunatamente andate a buon fine solamente grazie ai medici e agli infermieri di buon senso che sono ben intervenuti nelle varie occasioni portandole a buon fine. (Dott.a Laura Fastame, Inf. Marco Avolio e Alessandro Isca del Pronto Soccorso)
Ad intervenire energicamente anche Gaetano Pedroni per l’Opposizione Consigliare “Il Vento che Cambia” – (Roberto Zanchetta, Roberto Sirena e Arianna Carola) – e le Associazioni di volontariato, con:
- Lia Salvi
- la Dott.a Pietrina Pileri – ginecologa al Paolo Merlo
- Marco Cuccu con Aurelio Torta per l’Associazione del “Prof Romeo Milani”
- Marco Poggi con Cristina D’Andreta dell’Associazione Disoccupati e Precari
- Francesco Vittiello con Marco Murgia del Comitato 18 Ottobre.
Anche la Cisl sarda con Ignazio Ganga, unitamente alla Cisl gallurese e alla Federazione dei pubblici Servizi, presente in Piazza con le altre forze sindacali – CGIL e UILPA per ribadire la forte preoccupazione sull’impoverimento del Ospedale Paolo Merlo.
Insomma, l’isola manda un segnale forte alla Regione e alla Asl:
l’Ospedale non si tocca!
(e… ricordatevi: SOLO CALCI IN CULO!)
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Con grande spirito di soliderietà, hanno anche aderito in prima fila i sindaci del territorio Gallurese come quello di quello di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino che si è meritato un grande applauso dalla piazza, rendendosi addirittura parte attiva nella protesta sino a portare a Cagliari, davanti al Consiglio Regionale, i propri cittadini in difesa dell’Ospedale Maddalenino.
Anche Antonio Satta sindaco di Padru – in duplice veste di Sindaco e di presidente della Commissione Provinciale Asl di Olbia Tempio – si è manifestato pienamente solidale con la Comunità maddalenina, garantendo il suo personale impegno per il Paolo Merlo. Al fianco della comunità maddalenina anche Francesco Pala sindaco di Palau e Antonio Tirotto di Aglientu.
Il maddalenino consigliere regionale Pierfranco Zanchetta, già impegnato assiduamente sul caso Ospedale, ha garantito di essere in stretto contatto con l’Assessore Regionale Luigi Arru per superare queste criticità che affliggono tutta la comunità maddalenina… promettendo Battaglia per il Paolo Merlo, assieme all’On.le Antonio Satta!
I manifestanti, riuniti nella piazza Rossa, nei pressi del municipio, hanno così protestato contro il progressivo smantellamento dell’ospedale Paolo Merlo, un percorso cominciato dieci anni fa con la chiusura della Chirurgia e che ha visto, dal 15 settembre, la sospensione temporanea dell’attività di degenza del Punto Nascita, prevedendo il trasferimento delle donne ricoverate a Olbia. Una decisione assunta dalla Asl, in attesa delle disposizioni Regionali inserite nella riorganizzazione della Rete ospedaliera e dei Punti Nascita.
A gran voce e con striscioni la popolazione si è ribellata e ha chiesto alla Regione e all’Asl di bloccare la cancellazione dei servizi e da non costringere le donne a partorire a Olbia.
Il timore – però – è quello che la chiusura del Punto Nascita, se pur ora temporanea, possa invece essere la prima tappa di un processo che potrebbe portare alla chiusura totale dell’Ospedale Paolo Merlo.
Ma la Gallura è con noi, UNITA!
Ed oggi è stata un grande giornata!
Anche Grazie a Lei…
Grandioso Prof. Romeo Milani!
(Alberto Tinteri… e tutta la Città di La Maddalena)
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