La Protesta delle Pance
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Per salvare il Punto Nascita di La Maddalena
Le future mamme guidano la protesta contro la Regione: raccolta firme l’8 marzo e un video per il ministro Lorenzin
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da La Nuova Sardegna (Andrea Nieddu)
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LA MADDALENA – Mamme guerriere. Di fronte a una classe politica un po’ sonnecchiante le partorienti isolane sono scese in prima linea per salvare l’ospedale Paolo Merlo. Rivendicano il diritto a far nascere i loro bambini alla Maddalena come è sempre successo dal 1970.
La lotta delle pance. Non solo hanno mandato una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ma nel giro di pochi giorni si sono anche sedute al tavolo con i dirigenti della Assl. Prima a Olbia e poi alla Maddalena. Infaticabili come solo le donne sanno essere hanno anche registrato un video. Con le scritte sui loro pancioni mandano dei messaggi molto chiari al ministro Lorenzin: “non sono un pacco”; “non sono ancora nato e già mi negate i diritti” e ancora “per questa lotta ci mettiamo la pancia”.
La deroga. La Regione ha deciso di cancellare il Punto nascita isolano perché non ha i numeri. Troppo pochi i parti secondo il ministero per tenerlo aperto. La Regione ha quindi deciso di “compensare” la chiusura del Punto nascita mandando le donne vicino al parto a Olbia. Ammessi nell’isola solo i parti d’urgenza, con trasferimento a Olbia di mamma e bambino dopo tre ore. L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, si è impegnato a presentare formale deroga al ministero.
A oggi però nel dicastero della Sanità non esiste nessuna richiesta di deroga della Regione.
Anzi, in un colloquio avuto con alcune mamme l’assessore ha spiegato che la soluzione prospettata dalla Regione è addirittura migliore del Punto nascita perché molto più sicura. Parole che non fanno pensare alla volontà di assecondare le richieste che arrivano dalla comunità isolana.
Raccolta firme. E sempre le future mamme organizzano una raccolta firme nel giorno della festa della donna (alle 10 davanti all’ospedale e alle 15 in Piazza Garibaldi) e la manifestazione “Uniti per il Paolo Merlo”.
La manifestazione. A quasi quattro mesi dalla grande manifestazione che portò migliaia di persone in piazza per salvare l’ospedale, l’amministrazione promuove un sit-in davanti al palazzo della Regione. Convocata per domani la commissione alla Sanità alla quale sono state invitate a partecipare tutte le associazioni del territorio. L’obiettivo è fissare la data della manifestazione cagliaritana e pianificare la partenza con i pullman.
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