
La Protesta: «Neuropsichiatria va potenziata»

La Nuova Sardegna
I genitori di 100 bimbi
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LA MADDALENA – Lia Salvi, la presidente dell’associazione “Insieme per il domani”, Vincenzo La Cava coordinatore del Gruppo socio politico cristiano uniscono le forze per chiedere che il servizio di neuropsichiatria infantile venga potenziato.
«Sono circa 100 i giovani pazienti isolani che hanno bisogno di cure di questo tipo – denunciano Salvi e La Cava. Sono pazienti particolari, che necessitano di molte molte attenzioni. Putroppo però gli specialisti arivano alla Maddalena una sola volta soloal mese. Mercoledì incontreremo a Olbia i responsabili del sevizio grazie all’interessamento della dottoressa Liliana Pascucci. Vogliamo far capire quanto sia forte l’esigenza di migliorare il servizio e potenziarlo».
A questo proposito l’assessore alla Sanità, Massimiliano Guccini si è detto disponibile ad accompagnare le famiglie per chiarire questo fatto di vitale importanza per i ragazzi. «Non è possibile che solo una volta al mese i ragazzi vengano controllati – aggiunge la presidente Salvi –. Servirebbe una presenza degli specialisti almeno quattro volte al mese. È il minimo che si possa fare per curare questi bambini che hanno bisogno davvero di cure più assidue. Chiederemo inoltre un elettroencefalogramma i pianta stabile sull’isola».
La presidente Salvi e i genitori saranno accompagnati dall’ assessore Guccini. «Siamo stanchi di sentirci dire dai responsabili della Asl che i costi sono troppo elevati o che lo specialista non può essere qui più di una volta al mese – conclude la presidente. Nell’eventualità in cui le nostre richieste non dovessero essere accettate denunceremo la situazione al Tribunale del malato, con la speranza che si possa risolvere questa emergenza e ottenere ciò che spetta ai nostri bambini, il diritto alla salute».
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