POLITICA

La Regione riorganizza la Sanità sarda. “Nuova legge a settembre”

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REDAZIONE – Dalle ultime notizie di stampa regionale, si apprende che da settembre si avrà la nuova riorganizzazione del sistema sanitario sardo voluto dalla presidente Alessandra Todde.

Ieri pomeriggio il vertice di maggioranza in Consiglio regionale per tracciare la road map della nuova legge sulla sanità sarda.

Si inizierà con il cambio dei vertici delle Asl e dalle modifiche rispetto all’attuale conformazione dell’Azienda regionale della salute. Per Todde non si tratta di una vera e propria riforma, ma significherà comunque “un netto cambio di passo rispetto alla scorsa legislatura”.

La presidente poi ha fatto il punto sul nuovo piano. “Insieme ai consiglieri di maggioranza oggi abbiamo definito l’impianto e la struttura del disegno di legge che presenteremo a settembre sulla gestione sanitaria. In campagna elettorale avevamo detto che non avremmo fatto una riforma, e continuo a ribadirlo. È inevitabile però portare avanti una riorganizzazione”.

Andremo a colpire le inefficienze, le cose che non funzionano. Occorre per esempio chiarire le funzioni tra Ares e le diverse Asl. Ci siamo confrontati sulla struttura complessiva del provvedimento, e soprattutto abbiamo concordato sul fatto che la commissione Sanità e l’assessorato dovranno viaggiare insieme per portare avanti la norma. C’è uno scollamento molto grande tra le attuali direzioni delle Asl e i territori, serve discontinuità”.

Nel frattempo a La Maddalena più di 2.500 persone sono senza medico di Famiglia da molti mesi… è nessuno solleva il problema che sta causado forti disagi alle famiglie…

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2 pensieri riguardo “La Regione riorganizza la Sanità sarda. “Nuova legge a settembre”

  • Sono di La Maddalena
    E anche io non ho il medico di base, come molti altri, bisognerebbe manifestare per questo.
    E portare l’attenzione del sindaco in questa direzione,sostenendo i più fragili,i prontosoccorsi,hanno altro da fare,la guardia medica fa quello che può

  • sono stufa di sentire che sulla sanità fanno, riorganizzano, migliorano, nuovi servizi qui’, nuovi uffici là, ambulatori a gogò, tutto a parole perché in pratica non funziona un cavolo!!!

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