La riforma sanitaria è Legge

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dal Corriere Gallurese

La maggioranza si spacca 30 sì e 20 No

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CAGLIARI – La riforma della rete ospedaliera è legge: il verdetto finale è stato di

• 30 “sì”,
• 20 “no”
• 2 astenuti.

Ci sono voluti ventisette mesi di confronto ma, con fatica, la riforma è diventata legge. Una riforma fortemente criticata da tantissimI territori e dai medici.

La classe politica regionale va avanti come un treno ed approva una legge fortemente contestata, in vario modo, dai cittadini sardi.

Vota compatta No l’opposizione tranne Gallus che ha votato a favore. Il No convinto dei Riformatori Sardi e Forza Italia.

Gli Hub (massimo livello sanitario) saranno due: Cagliari e Sassari.

Non ci sarà spazio per Olbia.

Vive nell’incertezza anche il Paolo Merlo. La camera iperbarica resta monca, allo stato attuale non è h24 non garantisce le emergenze.

Tempio salvo senza deroga, mentre per il punto nascite del Paolo Merlo si parla solo di emergenze e di una richiesta di deroga Ministeriale che non potrà ottenere.

L’assessore Arru non risponde al l’Interpellanza presentata in consiglio dai riformatori sardi.

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