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La sindrome di Hubris, comunemente detta sindrome del potere

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La Sindrome di Hubris – (comunemente detta sindrome del potere) – è caratterizzata da comportamenti arroganti e ispirati a presunzione, che si accompagnano ad una preoccupazione maniacale per la propria immagine. Il suo significato, dal greco, indica proprio presunzione, arroganza e orgoglio e secondo gli Psicologi questo quadro mentale si presenta, il più delle volte, nelle persone che gestiscono il potere, specie se ciò si protrae nel tempo.

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Passano gli anni… ma 10 son lunghi per dimenticare

LA MADDALENA – Due partiti sotto continua terapia intensiva, con sintomi diversi ma afflitti della stessa malattia: il Partito Democratico (Sinistra) cerca un cuore nuovo, mentre a Forza Italia (Destra) il suo è ormai malato e gli sta stretto.

Entrambi nati con vocazione maggioritaria, (si fa per dire…), dopo le ultime elezioni di Marzo 2018, hanno raggiunto la vetta per poi crollare come un castello di sabbia. Giovani dinosauri politici, che non si sono saputi evolvere. Il risultato è che un partito è senza un leader e l’altro non vive senza il suo preistorico dinosauro.

Destra e Sinistra che non sanno come uscire da questo enorme pantano… quindi – per cercare di riguadagnare strada perduta – non fanno altro che lanciare accuse di ogni tipo al nuovo governo “giallo-verde” che, tra una polemica e l’altra, continua invece a lavorare ottenendo consensi dalla maggior parte dei cittadini italiani:

  • Il Partito Democratico, deve ancora decidere chi e cosa vuole sostenere, e soprattutto decidere se stare a destra o a sinistra, cosa vuole fare da grande e solo dopo riuscire a scegliere un nuovo leader. Insomma, un gran disastro in cui non riesce ad uscirne fuori…
  • Per Forza Italia, invece, non si riesce a trovare un nuovo leader capace di prendere il posto di Silvio Berlusconi il quale, ogni volta che precipitano, scende in campo convinto di salvare il suo partito… che, assieme allo stesso PD, ormai continuano a stagnare nei sondaggi.

Qui a La Maddalena, nel suo piccolo, lo scenario non cambia: la situazione è esattamente la stessa.

Destre e Sinistre, ormai anche qui tutte silurate, pur di guadagnare strada per le prossime elezioni comunali del 2020, si sono già unite in una sorta di associazione politica mista, composta dagli stessi di prima… finalizzata ovviamente a contrastare pressantemente l’attuale Amministrazione; ma ciò che fa ridere un pò tutti, è che ribattono continuamente accuse, che se analizzate bene, sono palesemente viziate da quelle sciagurate iniziative della pessima politica precedente, che hanno accompagnato l’Isola nel baratro…

Alcuni di questi sedicenti politici, sono riusciti a rimanere ancora quasi in piedi, grazie ad alcune poltrone libere del Parco dell’ultimo minuto, altri invece stanno ora arrancando a più non posso per cercare di riacchiappare quell’altra comoda poltrona municipale.

Opposizioni che, solo dopo l’estate o solamente dopo le varie feste trascorse in buona compagnia… si ricordano di far parte della sfera politica locale, affacciandosi come guerrieri della salvezza, con le solite accuse da 4 soldi verso i loro avversari di maggioranza ritenuti, con la solita tiritera di circostanza, politici di scarsa amministrazione… dimenticando  ovviamente – che la maggior parte di tanti fallimenti subiti da questa comunità, sono purtroppo frutto delle loro precedenti politiche del Soviet, come per esempio:

  • il fallimentare progetto del Mercato Civico, già bocciato dalle competenti Autorità nel corso della precedente sorda amministrazione comunale;
  • l’Opera Pia, luogo esemplare – (dopo l’ex Arsenale di Forza Italia) – dello spreco di denaro pubblico;
  • Il Cleb Med, cancellato dalla Regione di sinistra… per colpa di chi?
  • il precedente servizio di Nettezza Urbana che ha fatto ingresso nell’Isola in pompa magna, urlando a furor di popolo: “Maddalena Fatti Bella”… lasciando poi l’Isola sporca e molte famiglie senza stipendio;
  • l’illuminazione pubblica e le strade, abbandonati a se stessi per lunghissimi anni;
  • gli assurdi 500.000 euro per abbattere l’Excelsior… scippati poi con maestria dai grandiosi ben pensanti del G8…
  • La Marina Militare non gradita ed invitata insistentemente a lasciare l’Isola;
  • Renato Soru e le sue brillanti idee sulla famosa riconversione epocale…

Da questi argomenti… quanti posti di lavoro abbiamo perso?

Memoria corta?

Infine, (come noto a tutti, e per memoria recente…) – una Sanità Pubblica partorita da una “Sinistra Regionale”, bocciata con le lacrime agli occhi da tutto il popolo Sardo che ancora si lecca le ferite incurabili, i cui nostri riferimenti politici locali – (semprechè qualcuno se ne sia accorto…) – non hanno mai battuto un colpo significativo… se non sparare 4 fesserie via radio e senza dimenticare che qualche anno fa, (ai tempi del primo Soviet), hanno addirittura appoggiato l’inizio della distruzione del nostro “Paolo Merlo”, sostenendo i vertici dell’allora ASL Olbiese… che in cambio ci hanno cancellato (sin da subito) anche la tanto pubblicizzata R.S.A di Padule, chiuso la chirurgia e ridotto tutti gli altri servizi al minimo... etc, etc.

Un Teatrino veramente divertente… questo… ma per chi ha la memoria lunga, non fa per niente ridere.

E se poi vogliamo continuare così: ricordiamoci che questa è la Politica che fa ammalare la vera Politica.

Pace & Bene.

(Alberto Tinteri)

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