La “Tragedia Sanità”. La rabbia dei Cttadini
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LA MADDALENA – “La tragedia de La Maddalena, è quella di tutti i presidi di zona disagiata interessati dalla Riforma della Rete Ospedaliera e dell’applicazione del D.M. 70 che ha sancito la distruzione della Sanità, noi siamo fra quelli.
Comunità lontane per chilometri ma vicine negli intenti e nei sentimenti. Ho conosciuto alcuni di loro a Cagliari mentre sotto il Consiglio Regionale urlavamo la nostra paura e le nostre motivazioni di diniego ai tagli, accompagnati dai sindaci in fascia tricolore dei territori interessati.
Abbiamo lottato e ne siamo orgogliosi per un diritto inalienabile come quello della salute, che non può essere applicato nei luoghi periferici ed isolati, già fortemente spopolati e messi in croce da una riforma vile ed imparziale, è stato tolto a chi aveva meno.
Una rete viaria spaventosa, una popolazione prevalentemente anziana ed impossibilitata a spostarsi sia per i disagi del viaggio ma anche per la scarsa disponibilità economica.
La politica dei tagli in sanità e la più aberrante che ricordi, ed ha lasciato un segno indelebile nei territori in cui è stata applicata. Non abbiamo più l’emergenza-urgenza, tutti i codici rossi e gialli vengono mandati a Cagliari, avevamo quelli verdi e bianchi che adesso non abbiamo più.
Ci hanno tolto il pronto soccorso e gli anestesisti, dicono a causa del Coronavirus.
Ma non si muore solo di Coronavirus, le emergenze tempo-dipendenti dimenticate nella delibera dell’undici marzo 2020! Be’ può capitare che qualcuno ci lasci le penne, ma che importa?
La politica di ieri, di oggi, di sempre non cambia mai, negli ospedali ridotti a scatole vuote, echeggia soltanto l’eco di un grido sempre più flebile, in agonia come i nostri presidi ospedalieri!
Siate maledetti!”
Lidia Todde – (San Vito)
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