L’Ammiraglio Basile a Olbia
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Incontro tra i vertici dell’Autorità Marittima
e gli operatori marittimi
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OLBIA – Dal dragaggio del porto di Olbia alla sicurezza della navigazione sulle Bocche di Bonifacio. Passando per la possibile introduzione della documentazione elettronica anche nel traffico degli yacht per eliminare il cartaceo e snellire il servizio.
Sono alcuni dei temi trattati ieri pomeriggio nella sede della Capitaneria di porto di Olbia durante l’incontro tra il vice comandante generale, ammiraglio Antonio Basile, il direttore Marittimo del Nord Sardegna Capitano di Vascello Maurizio Trogu e i principali operatori marittimi del nord Sardegna – società di navigazione, servizi tecnico-nautici, agenzie marittime, imprese portuali e società che operano nello scalo.
Non si riparte da zero, ma l’incontro di ieri era ritenuto indispensabile per fare il punto della situazione anche alla luce delle recente istituzione dell’Autorità di sistema portuale del mar di Sardegna.
Durante la riunione, Basile ha ascoltato con attenzione gli interventi dei principali protagonisti del porto gallurese.
In mattinata aveva incontrato il presidente della nuova Authority unica, Massimo Deiana, per farsi raccontare problemi e prospettive degli scali marittimi sardi. Una sorta di riassunto anche dei prossimi interventi: previsti dragaggi non solo a Olbia, ma anche a Porto Torres e Golfo Aranci.
E, sempre nel nord Sardegna, in programma c’è l’allungamento della banchina di Santa Teresa di Gallura. Una pianificazione che ha due obiettivi: sicurezza e sviluppo. Anche in vista del rafforzamento e della crescita del traffico delle navi da crociera.
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